LEFT N. 33 | 17 Agosto 2018


Dopo il crudele stop alla legge di cittadinanza,
oltre 800mila ragazze e ragazzi sono scomparsi
dal radar dell’informazione e della politica.
Con i loro diritti e le loro esigenze. Come se non esistessero.
Ecco come si stanno riorganizzando.
Contro il razzismo di Stato, più determinati di prima

COPERTINA

Diritti storti (ius soli e seconde generazioni)

di Milton Fernández

Chi ha paura di una legge di civiltà

di Stefano Galieni

Ius sanguinis, l’apartheid mascherato da norma sulla cittadinanza

di Sergio Bontempelli

La carica degli senza cittadinanza

di Amarilda Dhrami

L’Italia sono anche loro

di Checchino Antonini

Rossella Carnevali: Contro il razzismo la sfida è culturale

di Federico Tulli


Inchiesta porti aperti: Non si è mai stranieri a Palermo

di Carmine Gazzanni

Calabria, il Drago conteso e i danni della riforma Franceschini

di Eleonora Aragona

Praga 1968, cronaca di una speranza tradita

di Cecilia Chiavistelli

Il negazionismo russo si abbatte sulla Primavera

di Yurii Colombo

La madre di Marielle Franco: «Continueremo la sua lotta»

di Giuliano Granato e Alessandro Toti


Speciale libri in arrivo. Le novità più interessanti

Dentro l’universo di Tarkovskij

di Geoff Dyer

Un mini Pekka in cortile

di Cristiano Cavina

Lo sguardo senza confini di Herzog

di Paul Cronin

La Siria che era la nostra casa

di Alia Malek

Nell’amara terra d’Irlanda

di Paul Lynch

La gabbia di una società classista

di Juan Cárdenas

Storia di Ásta

di Jón Kalman Stefánsson

Il cuore misterioso del Marocco

di Martin Mosebach

Alla ricerca di un passato in Argentina

di Marino Magliani


le rubriche

Left quote

di Massimo Fagioli

Editoriale

di Federico Tulli

Editoriale

di Matteo Fago

Vaurandom

di Vauro

Temperature

di Fabio Magnasciutti

Parere

di Viola Carofalo

Parere

di M. Almagisti e P. R. Graziano

Arte

di Simona Maggiorelli

Libri

di Filippo La Porta

Cinema

di Daniela Ceselli

Tempo liberato

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