Left n. 36 | 3 settembre 2016

IL NO DI MASSIMO

«Questa riforma è cattiva di per sé, indipendentemente dall’Italicum». Abbiamo chiesto a D’Alema perché dice No al Referendum. E cosa succede dopo.
Con un saggio di Nadia Urbinati

primo piano

L’Aquila chiama Amatrice tra rabbia e speranza

di Nicola Zolin

La cultura della prevenzione nel Paese dei corrotti

di Pietro Greco

Così Tokyo si prepara al day X

di Marco Zappa

Protezione civile planetaria

di Martino Mazzonis

copertina

D’Alema: Non sono un conservatore. Solo un uomo di buon senso

di Ilaria Bonaccorsi e Martino Mazzonis

Perché è importante che chi governa non decida da solo

di Nadia Urbinati

Il referendum della discordia. Persino in Cgil

di Checchino Antonini

Società Left

il vertice
A Ventotene i leader fanno la guerra. Ai migranti

di Fulvio Vassallo

mafia
Ecco perché la ’ndrangheta sponsorizza i Sì Tav

di Marco Vittone

Esteri, Left

austria
La destra viennese moderata e nazista

di Costanza Spocci

turchia
Così Erdogan vuole mettere fine alla Rojava curda

di Michela AG Iaccarino

Cultura, Left

libro
Il nazista Heidegger e il nichilismo di Daesh

di Livia Profeti

letteratura
Shakespeare e la scintilla della fantasia

di Simona Maggiorelli

ritratti
Franco D’Andrea: Il jazz mi ha reso felice

di Donatella Coccoli

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