LEFT N. 36 | 4 SETTEMBRE 2020


La buona notizia è che sono partiti i test sull’uomo in diverse parti del mondo. Ma la vera sfida sarà fare in modo che quello contro il Covid-19 non diventi un vaccino per soli Paesi ricchi come è accaduto per la poliomielite. In Occidente è scomparsa nel 1994, in Africa è stata debellata la settimana scorsa
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COPERTINA

Nessuno resti indietro,
tranne i no vax

di Federico Tulli

Cosa significa vaccino?

di Quinto Tozzi

Giuseppe Ippolito: Dobbiamo far
presto, ma è prioritario far bene

di Leonardo Filippi

L’antinfluenzale protegge
nonni, nipoti e scuole

di Silva Stella

Marc Botenga: Gli accordi tra Ue
e Big pharma sul vaccino
non restino segreti

di L. Filippi

L’Unione fa la salute

di Roberto Musacchio

David Quammen: «Abbiamo
urlato ma non abbastanza»

di Samuele Damilano


Sono lager
ma li chiamano hotspot

di Stefano Galieni

Civico Zero, oltre i muri di vetro

di S. Damilano

La cittadinanza non è solo
un pezzo di carta

di Amarilda Dhrami


SPECIALE REFERENDUM

Perché No

di Francesco Laforgia

Caro Fassina, che errore
il Sì al referendum

di Lanfranco Turci

Cosa non dicono
i sostenitori del Sì

di Felice Besostri


Stati Uniti, partita aperta
contro il razzismo

di Alessia Gasparini


L’Aquila, fucina di idee
nel segno del jazz

di Roberto Biasco

Là, tra gli alberi, la città è salva

di Paolo Salonia


le rubriche

Temperature

di Fabio Magnasciutti

Left quote

di Massimo Fagioli

Editoriale

di Simona Maggiorelli

Le parole rubate

de Il Cantiere delle idee

Vaurandom

di Vauro

Libri

di Filippo La Porta

Cinema

di Daniela Ceselli

Editoriale

di Diana Donninelli

Tempo Liberato

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