LEFT N. 39 | 25 SETTEMBRE 2020

Disuguaglianza sociale, razzismo, devastazione dell’ambiente, integralismo religioso,
corsa agli armamenti. È il modello che Trump vorrebbe esportare a livello globale.
Ecco perché le prossime elezioni presidenziali Usa ci riguardano molto da vicino

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COPERTINA

Corsa all’oro

di Alessia Gasparini

Chi ha paura degli atei Usa

di Federico Tulli

Ma non dovevano togliere fondi
alla polizia?

di L. Fil.

Gary Younge: L’antirazzismo
non si esprime solo con il voto

di Leonardo Filippi

Cow boys del nucleare

di Angelo Baracca

Il garante del disordine mondiale

di Samuele Damilano

Sleepy Joe non dorme
sogni tranquilli

di Michele Bollino

L’armata nera di Donald

di M. Bol.

La pace di Abramo
con il pugno di ferro

di Roberto Prinzi


Ok, Parlamento tagliato.
E adesso?

di Roberto Musacchio

Luciano Canfora: Al referendum
ha vinto la demagogia

di Vito Carucci

Quel trenta per cento
da cui ripartire

di Giovanni Russo Spena

La lezione della pandemia:
protezione sociale per tutti

di Cesare Damiano

Ultra destra e Ru486,
si scoprono gli altarini

di Mirella Parachini


E la Francia s’incartò
sul certificato di verginità

di Juliette Penn

Sfruttate, sole e invisibili.
Le prostitute ai tempi del Covid

di Marina Turi

Brexit, il bluff di un premier
che scherza col fuoco

di Domenico Cerabona

Com’è classista l’algoritmo
di Boris Johnson

di Adriana Urbano


Suad Amiry: Quell’amore
spezzato dalla Nakba

di Alessandra Mecozzi

Venezia, quella coppa intitolata
a un fascista

di Pino Casamassima

Susanna Nicchiarelli:
La mia Miss Marx,
una donna straordinaria

di Daniela Ceselli


le rubriche

Left quote

di Massimo Fagioli

Editoriale

di Simona Maggiorelli

Temperature

di Fabio Magnasciutti

Vaurandom

di Vauro

Le parole rubate

di Il cantiere delle idee

Libri

di Filippo La Porta

Teatro

di Monia Manzo

Tempo Liberato

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