Mentre in Italia si dibatte ancora sull’identità fondata sul tortellino e sul crocifisso, a Bruxelles c’è un commissario allo Stile di vita per una Europa fortezza, precaria e piena di paure.
Noi invece vogliamo essere liberi: di nascere e diventare cittadini, di muoverci, di pensare. Per questo chiediamo una legge di cittadinanza, subito. Un segno di discontinuità, un gesto di civiltà
COPERTINA
E ora, almeno lo ius culturae
di Alessia Gasparini e Leonardo Filippi
Marwa Mahmoud, la traduttrice di mondi
di Amarilda Dhrami
Legge di cittadinanza, c’è ius e ius
di Stefano Galieni
Il coraggio di fare una legge giusta
di Eric Gad
Diritti negati e razzismo di Stato
di Domenico Fargnoli
Lo “stile” sovranista che piace a Von der Leyen
di Roberto Musacchio
Christian Raimo: Alle radici della deriva nazionalista
di Simona Maggiorelli
Il cibo, le radici, l’identità, la storia
di Massimo Montanari
Italiani e stranieri insieme rendono la scuola migliore
di Vinicio Ongini
Leggere un libro, oltre ogni limite
di Giulio Cederna
Come prevenire l’abbandono scolastico
di Ludovica Costantino
Diritto allo studio, manca il piano nazionale
di Elisa Sermarini
Perché gli invisibili fanno paura alle destre
di Giovanni Russo Spena
Cartoline dal Frente uruguayano
di Ga.Pe.
Pepe Mujica: La lotta è libertà, il senso della vita
di Gabriela Pereyra
Lucia Topolansky : Resistere, senza perdere la tenerezza
di Ga.Pe.
Con al centro i bisogni e le esigenze delle persone
di Ga.Pe.
Il senso di Sepúlveda per l’antifascismo
di G. Pereyra
Alle origini di Roma terra di asylum
di Maurizio Bettini
Il pane del pensiero
di Nuccio Ordine
Se gli algoritmi vanno al governo
di Luca Bolognini
Quanto ci costano i crimini sul web
di Rocco De Nicola
J. P. Bimeni, soul contro ogni barriera
di Giorgia Genocchio
le rubriche
Left quote
di Massimo Fagioli
Editoriale
di Simona Maggiorelli
Temperature
di Fabio Magnasciutti
Parere
di Maurizio Turco
Vaurandom
di Vauro
Libri
di Filippo La Porta
Cinema
di Daniela Ceselli