PRODUCI CONSUMA CREPA
Il nuovo “sistema mondo” non conosce diritti e precarizza l’esistenza. Cronaca dal Paese ostaggio del Jobs act, dove crescono voucher e licenziamenti
con Daniele Vicari, Donpasta, Dario Guarascio, Giuseppe Allegri
copertina
Può un’oppressione ledere la “forza del cuore”?
di Ilaria Bonaccorsi
Questo “sistema mondo” è inadatto agli esseri umani
di Daniele De Michele aka Donpasta
Dico io, si può fare un film con una che muore di stanchezza per quanto lavora? È un vero pugno in faccia allo spettatore. Lo chiedo a Daniele Vicari, dopo aver visto il suo ultimo film Sole, cuore, amore, mentre gli cucino un piatto di orecchiette
Tra quelli della notte la precarietà non chiude
di Tiziana Barillà
Siamo andati al seguito dei sindacati di base nei Carrefour h24 della Capitale. Per informare i lavoratori notturni dei loro diritti. L’aria è pesante e il timore di ritorsioni si tocca con mano. Viaggio nella giungla dei contratti
Il lavoro nell’era delle riforme strutturali
di Dario Guarascio
Il combinato disposto di austerità e riforme strutturali come il Jobs act, genera lavoro senza garanzie e spinge il sistema produttivo italiano in uno stato di coma irreversibile. Intanto i licenziamenti crescono e i voucher imperversano
I nodi dell’austerity vengono al pettine
di Giuseppe Allegri
La povertà aumenta anche per chi lavora. E in Italia la penuria di lavori degnamente retribuiti si combina alla cronica assenza di protezioni sociali di base: tanto di un sussidio di disoccupazione realmente universale quanto di un reddito minimo garantito
La società della prestazione
di Anna Simone
«La precarietà mette in concorrenza tra loro i lavoratori». La sociologa del diritto Anna Simone anticipa il tema del suo libro
In Giappone si muore di troppo lavoro
di Marco Zappa
Matsuri Takahashi aveva 24 anni e lavorava alla Dentsu, tra le più grandi agenzie di comunicazione. Oltre alle mansioni uf ciali ne aveva di accessorie, fino all’alba. Alla fine non ce l’ha fatta più e si è uccisa
politica
La politica costa. Anche quella dei grillini
di Ilaria Giupponi e Luca Sappino
Il Pd boccia il taglio degli stipendi proposto dai 5 stelle. I pentastellati cavalcano la retorica francescana che però non convince. Come dimostrano anche i loro rendiconti
ambiente
L’Italia delle ecoenergie
di Daniel Tarozzi
Da un viaggio in camper lungo lo Stivale è nata la mappa dell’Italia che Cambia, con le sue pratiche sostenibili. Ora una campagna invita a mobilitarsi. Si parte da efficienza e rinnovabili
Quelli del solare
di Raffaele Lupoli
Parla Paolo Rocco Viscontini, presidente di Italia Solare: «Ecco perché abbiamo unito installatori e piccoli e medi produttori»
Vaurandom
La rubrica a fumetti di Vauro Senesi
stati uniti
L’Abc delle elezioni Usa
di Martino Mazzonis – da New York
Un processo più astruso del dovuto per le elezioni più seguite di sempre. Come funziona, quanto costa, cosa è utile guardare per capire chi vincerà l’8 novembre
europa
Se la sinistra si coalizza nel regno di Merkel
di Alexander Damiano Ricci
Si scrive R2G: rosso-rosso-verde. È l’acronimo creato dalla stampa tedesca per indicare un potenziale governo progressista in Germania, che potrebbe cambiare l’Europa
guerre
Polveriera Afghanistan
di Michela AG Iaccarino
Lashkar Gah, provincia di Helmand. All’ospedale di Emergency si operano feriti da proiettili e mine, in continuazione. Governativi e talebani si fronteggiano, l’esercito americano affonda in un nuovo Vietnam. Ma i russi stanno davvero a guardare?
graphic journalism
La miniera dell’industria europea
di Valentina Boldrini
scienza
Italiani, il trionfo della diversità
di Pietro Greco
Alla faccia dei nostalgici della “razza pura”, le ultime ricerche genetiche dimostrano che la popolazione della penisola è quella che ha il Dna più “mescolato” d’Europa. Grazie alle ondate migratorie
arte
Fiera della ricerca
di Simona Maggiorelli
Dal 4 al 6 novembre torna Artissima con 193 gallerie da 34 Paesi. E molto spazio per i talenti emergenti e l’approfondimento. Ecco le novità della kermesse torinese raccontate dalla direttrice Sarah Cosulich
musica
Sono un poeta che canta la sua musica
di Giorgia Furlan
Con l’eterno contestatore Dylan ha in comune molte cose: sonorità, poetica, spirito di protesta e immaginario. Ma L.A. Salami è anche un perfetto interprete della sua epoca, la quintessenza del moderno cantastorie