COVER STORY
COME SI ALIMENTA IL TERRORE
Dal petrolio al porno, viaggio nelle casse dell’Isis
di Alessandro De Pascale
Daesh, Stato Islamico, Is o Isis. Dopo gli attentati di Parigi i nomi con cui cerchiamo di descrivere il movimento jihadista più ricco e organizzato della Storia hanno conquistato titoli dei giornali, dei tg e delle testate online. La scorsa primavera, cercando di mostrarsi al mondo come un vero e proprio Stato, ha approvato il suo primo bilancio annuale. E stando solo alle cifre ufficiali, nel 2015 avrebbe messo insieme ben 2 miliardi di dollari, con un surplus previsto di almeno 250 milioni. A finanziare lo Stato Islamico ci sono innumerevoli attività illecite: dal contrabbando di petrolio, a quello di reperti archeologici (vi ricordate le finte statue di gesso distrutte nel museo di Mosul?), passando per il traffico di droga, materiale pornografico e, si sospetta, anche di organi. Si aggiungono le tasse estorte alle popolazioni sottomesse, i rapimenti e la vendita di passaporti siriani. Alessandro De Pascale traccia un quadro completo del business del terrore che tiene in vita l’estremismo islamico
Opere d’arte, la filiera del contrabbando
La distruzione dei monumenti è una messinscena. I jihadisti polverizzano davanti alle telecamere solo i pezzi invendibili. Quelli più preziosi li vendono e, attraverso intermediari, giungono in Europa e Stati Uniti.
Contro lo Stato del terrore la guerra è un vicolo cieco
di Umberto De Giovannangeli
L’Is non è una “al Qaeda. 2.0” e difende le terre che conquista con la violenza e la propaganda. L’Occidente ora sta pagando lo scotto delle guerre sbagliate in Iraq, Libia e – per procura – in Siria. Non bisogna poi dimenticare che a combattere contro l’Is ci sono anche dei musulmani. Ma l’Occidente li ha boicottati per anni perché sciiti e alleati del regime di Damasco
Cosa sta facendo Anonymous contro l’Isis
di Ilaria Giupponi
Due giorni dopo gli attentati del 13 novembre, Anonymous Italia lancia la campagna #OpParis: l’ope- razione Parigi, accompagnata da un video in cui gli hacktivisti dichiarano la loro intenzione di «sma- scherare i membri dei gruppi terroristici responsabili». Dentro la campagna dei cyberattivisti in lotta contro il terrorismo nell’insondabile mondo del Deep web
Così abbiamo fermato il terrore
L’intervista al premio Nobel per la Pace 2015 di Raffaele Lupoli
«Ha sbagliato Hollande quando ha detto: “Ora chiudo le frontiere francesi”. Contro il terrorismo ci vuole un fronte unito e vasto». Parla l’avvocato Abdelaziz Essid, premio Nobel per la Pace 2015 con il Quartetto tunisino per il dialogo
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piazza
L’opposizione a Renzi? Ci pensano i metalmeccanici
L’intervista a Maurizio Landini di Tiziana Barillà
Un nuovo Statuto per i diritti di tutti lavoratori. E referendum abrogativi per cancellare leggi sbagliate, come il Jobs act. Il 21 novembre la Fiom di Maurizio Landini torna in piazza
puglia
Emiliano e il reddito di dignità
di Vincenzo Cramarossa
Una strizzata d’occhio ai Cinque stelle, una citazione per papa Bergoglio. Michele Emiliano vara il ReD, la sua versione del reddito minimo. I dubbi di Act!
droghe
Cannabis: un mercato pronto a crescere
di Tiziana Barillà e Raffaele Lupoli
A fine dicembre la Camera dei deputati discuterà la legge sulla legalizzazione delle droghe leggere. Cosa accadrebbe se venisse aperto un mercato legale per la marijuana?
È tempo di legalizzare
di Riccardo Quintili
Il mensile il Test ha analizzato diversi campioni di marijuana: «È sempre la stessa e “dopata”». Un altro motivo per opporsi al proibizionismo
nera
Quella strana morte dalla finestra del Monte dei Paschi
di Giulio Cavalli
Il caso di David Rossi era stato frettolosamente archiviato come suicidio. L’ex capo della comunicazione di Mps non avrebbe retto alla pressione di uno scandalo. La Procura ora però riapre le indagini
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africa
Non c’è pace nella terra dei neri
Il fotoreportage dal Sudan di Michela AG Iaccarino
Fosse comuni, torture, scontri tribali. Il Sud Sudan dopo l’indipendenza ottenuta nel 2011 è ancora terra bruciata. Dove spadroneggiano i signori della guerra
malta
I superpoteri della Gendarmeria europea
di Checchino Antonini
Eurogendfor, la Gendarmeria europea, è un corpo militare che gode di ampia immunità e autonomia. E agisce militarmente per contrastare flussi migratori, terrorismo e conflitti sociali
messico
La guerra civile dietro la democrazia
di Carla Foppa da Città del Messico
Un anno dopo la strage dei 43 studenti di Ayotzinapa, in Messico la violenza è ancora all’ordine del giorno. E i gruppi paramilitari, alleati con la criminalità organizzata, ne assumono il monopolio
irlanda
Il laboratorio “perfetto”della Troika
di Natascia Ronchetti
Dopo anni di manovre finanziarie lacrime e sangue, l’Irlanda è diventato il classico caso da manuale per quell’Europa che ha fede incrollabile nel taglio spietato della spesa pubblica. Peccato che la realtà sia ben diversa
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cinema
Più impaurita che indignata
L’intervista a Isabella Ferrari di Luca Sappino
Isabella Ferrari parla con Left presentando Uno per tutti, nelle sale dal 26 novembre con la regia di Mimmo Calopresti. Parliamo di politica, dei figli e dei terrificanti attentati di Parigi
storia
La logica dello sterminio
di Simona Maggiorelli
Nel libro Credere,distruggere, lo storico Christian Ingrao ha studiato la fede nel nazismo da parte di giovani intellettuali tedeschi. Ora indaga il fondamentalismo dei jihaidisti dell’Isis
scienza
La nuova scienza del mare dei Big data
di Pietro Greco
Nel 2025 conosceremo il Dna di un miliardo di persone. Da tutte queste informazioni può derivare un salto di qualità nel metodo scientifico, grazie alla creazione di nuovi algoritmi
musica
Da Pop Porno all’eleganza
L’intervista a Gianluca De Rubertis di Alessandra Grimaldi
Avete sicuramente canticchiato, almeno una volta, l’Hit di Gianluca De Rubertis. “Pop Porno” è però il passato di un artista che duetta con Amanda Lear e Mauro Ermanno Giovanardi