LEFT N. 46 | 19 NOVEMBRE 2021


La Polonia costruisce un muro per respingere i profughi che la Bielorussia usa come strumento di ricatto contro le sanzioni Ue. Purtroppo non è una novità. Lungo i 9mila km di confine terrestre dell’area Schengen ci sono già 1500 km di barriere e filo spinato. Al resto, nel Mediterraneo, ci pensano Erdog˘an, le milizie libiche e Frontex. La disumanità finanziata con i soldi di Bruxelles

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IN COPERTINA

Peggio di una guerra

di Nawal Soufi

L’oltraggio permanente al mondo in movimento

di Raffaele Crocco

Muri reali contro invasioni immaginarie

di Stefano Galieni

Reprint Massimo Fagioli: «Vogliono rendere i migranti inesistenti»

di Flore Murard-Yovanovitch

SOCIETÀ

Michele Maio: La doppia vita dei vaccini mRna

di Lorenzo Fargnoli

Vaccinare anche i bambini, facciamo chiarezza

di Silva Stella

Sono il dottor Mario, privatizzo servizi

di Leonardo Filippi

Un maxi processo che ci dovrebbe interessare

di Giulio Cavalli

Eleonora Vanni: Tutte le sfide dell’economia sociale

di Donatella Coccoli

Femminicidi, se lo Stato è complice

di Alice Grecchi

CULTURA

Quando i nazisti eravamo noi

di Francesco Troccoli

Francesco Filippi: Cosa fu davvero il colonialismo italiano

di Dmitrij Palagi

Alem Teklu Kidanu: «La mia arte per il Tigray»

di Egle Radogna

L’arte pubblica e la negazione dell’immagine femminile

di Fulvio Cervini

Lunga vita alla non violenza

di Piero Bevilacqua


Le rubriche

Temperature

di Fabio Magnasciutti

Editoriale

di Simona Maggiorelli

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di Vauro

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Parere

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