LEFT N. 48 | 27 NOVEMBRE 2020

La nostra inchiesta sui danni prodotti da politiche miopi nei confronti di un bene essenziale per la qualità della vita e per lo sviluppo di un Paese in crisi. Chiudere musei, biblioteche, cinema, teatri e altri presidi culturali, senza alternative, non lede solo i diritti di centinaia di migliaia di lavoratori. Ecco le proposte di archeologi, storici dell’arte, ricercatori, archivisti e studenti

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COPERTINA

Adesso liberiamo la cultura

di Maria Pia Guermandi

Così hanno bloccato la ricerca

di David Armando e Paolo Broggio

Quanto si investe in conoscenza?

di Federico Tulli

Il sapere
è un bene essenziale

di Fulvio Cervini

Anatomia
di un’emergenza ignorata

di Manlio Lilli

E l’arte teatrale si salvò
seguendo “le fil d’Ariane”

di Juliette Penn


Società

Discriminati da un vaccino

di Marc Botenga

Se è vera Unione, Bruxelles
cancelli i debiti da Covid

di Roberto Musacchio

A piccoli passi contro l’austerity

di Carmine Gazzanni

Quelli che «più carcere per tutti»

di Carlo Crosato

Riccardo Noury: Hanno sfregiato
di nuovo le vittime della Diaz

di Daniele Ruzza


SPECIALE

L’Italia s’è sciolta

di Leonardo Filippi

Nascondere le polveri sottili
sotto al tappeto

di Armando Maria De Nicola

Non varcate quella soglia

di Lorenzo Ciccarese


Cultura

I diritti della fantasia

di Tomaso Montanari

Il racconto fantastico
di un fare insieme

di Fernando Panzera


Le rubriche

Temperature

di Fabio Magnasciutti

Left quote

di Massimo Fagioli

Editoriale

di Simona Maggiorelli

Le parole rubate

di Il cantiere delle idee

Parere

di Stefania Romano

Arte

di Simona Maggiorelli

Libri

di Filippo La Porta

Cinema

di Daniela Ceselli

Tempo Liberato

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Vaurandom

di Vauro

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