Da “fine pena mai” a “fine processo mai”.
Il blocco della prescrizione è solo l’ultima spia di una mentalità forcaiola molto diffusa
in Parlamento. L’idea del giudizio perenne e del carcere come vendetta nega la possibilità di trasformazione dell’individuo e va contro la Costituzione antifascista
COPERTINA
Giustizia, non vendetta
di Giulio Cavalli
La verità vi prego sulla prescrizione
di Valentina Stella
Sfidiamo la demagogia populista in nome di Antigone
di Giovanni Russo Spena
Tutti i difetti di una riforma inutile e dannosa
di Cesare Antetomaso
I finti buoni propositi della legge Spazzacorrotti
di Felice Besostri
Una ragionevole durata dei processi, in nome dello Stato di diritto
di Irene Testa e Maurizio Turco
L’antifascismo e la Costituzione negata
di Valentina Angeli
Pena di morte: la mappa della barbarie
di Federico Tulli
La violenza sulle donne si può prevenire
di Alessia Gasparini
Libere di nuotare in mare aperto
di Anna Frati
Perché le sardine colmano un vuoto lasciato a sinistra
di Leonardo Filippi
Una boccata d’ossigeno in questo clima da Gotham city
di Francesco Laforgia
Elly Schlein: Per vincere ci vuole coraggio, di cambiare
di Mauro Sentimenti
Tra la via Emilia e il Mes
di Checchino Antonini
Eduardo Garzón: C’è vita oltre i vincoli di bilancio Ue
di Francesco Campolongo
Più austerità meno diritti, c’è chi dice no
di Roberto Musacchio
Spoon River, lo spazio dell’immaginazione
di Enrico Terrinoni
Fermate il Mose, una sciagura per Venezia
di Vezio De Lucia
Gli anticorpi della metropoli
di Enzo Scandurra
Come iniziò la gentrification
di Daniela Festa
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