LEFT N. 8 | AGOSTO 2023


L’arte è dirompente, non parla il linguaggio dell’utile e della razionalità. Nelle città ferite da disuguaglianze, speculazioni e overtourism, allude a una possibile trasformazione. Eppure a volte è mal sopportata o addirittura distrutta. Come se ci fosse una carenza di sensibilità alla bellezza? Lo abbiamo chiesto al Maestro Michelangelo Pistoletto

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IN COPERTINA

Michelangelo Pistoletto: Il linguaggio universale della fantasia

di Simona Maggiorelli

La magia di quella vela di Avetrana

di Giulia Ceriani Sebregondi

La città è la più grande invenzione umana

di Ugo Tonietti

Residenze d’artista, l’arte di stare insieme

di Sara Bernabucci

Il museo senza pareti

di Corrado Landi e Fiammetta Nante

Nanterre chiama, le città rispondano!

di Daniela De Leo

L’oro delle periferie

di Francesca Cognetti

Una casa per tutti: la lezione del Canada

di Francesca Fradelloni

Il miraggio di un tetto

di Lorenzo Fargnoli

Quanti tesori da scoprire

di Alessandro Tesei

SOCIETÀ

Ma i diritti non vanno in vacanza

di Cesare Damiano

Mauro Palma: Sette anni a difendere la dignità in carcere

di Donatella Coccoli

Presidente Mattarella intervenga: le carceri sono diventate manicomi

di Irene Testa

Cosa si cela dietro un infanticidio: si può fare chiarezza?

di Daniela Aiello

ESTERI

E l’Europa sta a guardare

di Stefano Galieni

Maurizio Ambrosini: L’accordo con la Tunisia è un manifesto di crudeltà

di Simona Maggiorelli

Non c’è pace a Kabul per le donne

di Guglielmo Rapino – da Kandahar

Il più letto su left.it: Il sogno di Fatema: Vorrei poter studiare

di Guglielmo Rapino

CULTURA

Anna Maria Ortese, l’amica creativa

di Monica Farnetti

Dietro l’austerità c’è odor di fascismo

di Salvatore Cingari

Silvia Bencivelli: Grazie a quei folli, spericolati sperimentatori!

di Federica Taddei