Quali sono i libri italiani, nel tempo, che hanno cambiato il mondo? Ammesso che si possano stabilire i criteri di una tale classifica, secondo il giornalista inglese Andrew Taylor, che ha provato a elencare le 50 opere che hanno modificato il corso della storia – I 50 libri che hanno cambiato il mondo, Garzanti – sono tre: Il principe di Machiavelli (1532), Il dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo di Galileo (1632), e Se questo è un uomo di Primo Levi (1947).

Dunque, ci è andata complessivamente bene! Ma chiediamoci: i nostri autori inclusi nel cerchio magico, hanno a che fare con il Made in Italy, con l’immagine della nostra identità oggi? Sappiamo che il Made in Italy, nonostante tutto (nonostante la volgarità e gli scandali di Berlusconi, la corruzione dilagante, Mafia Capitale, etc.) regge miracolosamente. E anzi….
Bene, dei tre libri uno indica un’area direttamente scientifica, un altro la scienza della politica, l’ultimo una letteratura di testimonianza (ma lo scrittore è anche scienziato). Singolare. L’umanesimo italiano sembra avere una forte coloritura scientifica. Inoltre: da tutti e tre libri emerge un modello di stile: una eleganza fatta soprattutto di semplicità, di essenzialità. Ne saranno all’altezza gli italiani del terzo millennio?



