Aggiornamento: cosa ha detto Jeremy Corbyn alla conferenza del Labour
«Gioco leale per tutti, solidarietà, e non scappare dall’altro lato della strada quando gli altri sono nei guai. Rispetto per le opinioni altrui. Questo senso del “gioco corretto”, questi sono i valori condivisi dalla maggior parte degli inglesi e sono la ragione fondamentale per cui amo questo Paese e il suo popolo. Questi valori sono ciò per cui sono stato eletto: una politica più gentile e una società capace di prendersi cura degli altri. E questi sono i valori del Labour e del nostro Paese. Noi riporteremo questi principi nel cuore della politica di questo Paese”
I tanti gli applausi in sala per il nuovo leader dimostrano quanto sia forte la voglia di cambiamento tra la base del partito e quanto sia percepita come fondamentale questa svolta verso la “politica gentile”.
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La diretta del primo discorso di Corbyn:
Il neo-segretario del partito laburista Jeremy Corbyn parla per la prima volta al suo partito e ai britannici dal palco di Brighton, dove si svolge in questi giorni la conferenza annuale del Labour. E’ un’occasione per presentarsi all’elettorato in maniera diretta, la prima da leader e non da candidato sui generis, e anche per tentare di conquistare quella parte importante del suo partito a cui il trionfo (che di questo si è trattato) del candidato di sinistra alle primarie non è andato giù.
Diversi media britannici parlano di una rivolta sotto traccia, ad esempio alcuni deputati potrebbero decidere di votare a favore di un’eventuale missione aerea contro l’IS assieme ai conservatori per manifestare la loro distanza.
Altri hanno incalzato Corbyn dal palco della conferenza, sostenendo che i test delle elezioni locali di Londra, dove si voterà per il sindaco, in Scozia e Galles siano test cruciali per valutare la sua leadership.
Corbyn parlerà dell’impegno a non rilanciare il programma nucleare Trident, della necessità di ri-nazionalizzare le ferrovie, mentre il suo Cancelliere dello scacchiere ombra ha sostenuto la necessità di incalzare le grandi corporation e costringerle a pagare più tasse per i profitti fatti in Gran Bretagna.
Le anticipazioni del discorso fatte dai media britannici – che ne hanno ricevuto una copia – indicano come una parte cruciale dei circa 45 minuti in cui Corbyn sarà sul palco della conferenza saranno dedicati alla risposta alle critiche per non aver cantato l’inno nazionale alla commemorazione annuale della Battaglia d’Inghilterra (sul nazionalismo britannico non si scherza). «Io amo questo Paese e la sua gente – dirà Corbyn – perché è solidale e non si gira dall’altra parte quando c’è qualcuno in difficoltà».
Il neo leader laburista parlerà delle opportunità che si aprono per un nuovo modo di fare politica: la partecipazione alle primarie, i nuovi iscritti sono una chance di rimotivare la base e aumentare la presenza nella società. E ribadirà che non intende mettere a tacere il dissenso: «Non intendo imporre la linea della leadership. Non credo che nessuno abbia il monopolio della saggezza. Tutti noi abbiamo idee e una visione di come le cose possono essere migliori. Voglio un dibattito aperto. Io ascolterò tutti. Credo fermamente che la leadership sia anche ascolto», si legge nelle anticipazioni pubblicate da Guardian.
Il 65enne deputato di Islington ricorderà però di avere un mandato importante: «Mi è stato dato dal 59% del nostro elettorato che mi ha sostenuto, ed è un mandato per il cambiamento. Si è trattato di un voto per il cambiamento nel nostro modo di fare politica, nel partito e nel Paese. Più cortese, più inclusiva, dal basso verso l’alto. Aperta a un dibattito reale e non fatta di disciplina». Di questo Corbyn parla anche nel messaggio video qui sotto, registrato per presentare la conferenza.
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A Corbyn, Left ha dedicato una copertina e diversi approfondimenti Web:
Corbyn il socialista che guarda al futuro; La scalata di Jeremy Corbyn; La sinistra britannica discute della vittoria di Corbyn.
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