Il quotidiano Times annuncia un «piano segreto» dell'Ue per espellere e rimpatriare oltre 400mila migranti economici nelle prossime settimane. Ma le politiche di espulsione e i respingimento sono film annunciato. E già visto

Un «piano segreto» per espellere dall’Europa più di 400mila “migranti economici” nelle prossime settimane. Lo riporta il quotidiano Times, alla vigilia del vertice tra ministri degli Interni dell’Ue sull’immigrazione. Quello che discuteranno i ministri, perciò, sarà come organizzare l’espulsione e i rimpatri che riguarderanno i profughi ai quali è stato negata la protezione, quelli che sono stati catalogati dall’Ue “migranti economici” e che sono giunti in Europa nei primi sei mesi del 2015.

Per 120mila accolti, quindi, 400mila saranno rispediti a casa. E la storia, nemmeno troppo lontana, insegna che le espulsioni di massa non solo sono contrarie ai principi della Convenzione di Ginevra, ma sono stati anche il palcoscenico dei peggiori accordi tra Stati.

Espulsioni e rimpatri

Espellerli per rimpatriarli. Dove? Ognuno nel suo Paese d’origine. E se i Paesi d’origine fanno resistenza o problemi – sempre secondo il quotidiano britannico – il piano dei vertici Ue prevede di fare leva sulla minaccia di restrizioni in termini di sostegno economico, di partnership commerciale e di visti concessi ai loro Paesi. Facciamo due esempi: il Niger e l’Eritrea, due Paesi dalle quali provengono molti migranti e con i quali l’Ue intrattiene non poche relazioni.

Le espulsioni collettive di stranieri sono vietate.

Art. 4 del Protocollo alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo

 

Nel frattempo, detenzione

L’accordo, riportato dal Times, prevede anche la detenzione preventiva di chi deve essere espulso, per timore che in attesa dell’attuazione possa fuggire. Cosa che accade nel 60% delle volte. Come ha già, e più volte, scritto il giurista Fulvio Vassallo, in ultimo sullo scorso numero di Left: «Chi oggi sostiene l’introduzione degli hotspot dove trattenere per due o tre giorni i migranti al fine di identificazione, aggiunge poi che chi si rifiuterà di rilasciare le impronte, potrebber essere rinchiuso nei Cie». E sempre nei Cie andrebbero quei migranti che, una volta qualificati “migranti economici” con evidenti “pericolo di fuga”, dovrebbesro essere espulsi.

Sarà anche un piano segreto, ma ha tutta l’aria di essere un film annunciato. E già visto.

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