A Roma, la domenica, la popolazione si divide nettamente in due, non se ne abbiano i pochi che comprensibilmente tentano di scampare alla foga calcistica: laziali e romanisti. Questa domenica però, ci sarà una novità: ci dispiace, ma i seguaci giallorossi avranno molti più partecipanti - o almeno lo speriamo. L’AS Roma, tramite la propria fondazione Roma Cares in collaborazione con Equoevento Onlus (l’organizzazione che si occupa del recupero delle eccedenze alimentari e della loro ridistribuzione presso enti caritatevoli la cui storia abbiamo raccontato nelle pagine di Left), che l'ha organizzato e promosso, lancia il Il Food Day: una intera giornata dedicata alla raccolta e distribuzione del cibo, che sarà poi destinato alle mense della Capitale. In occasione della gara Roma-Atalanta di oggi, infatti, verranno allestiti presso lo Stadio Olimpico dei punti di raccolta, che potrete trovare in prossimità dell’Obelisco adiacente a Piazza Lauro de Bosis e in Viale dei Gladiatori. Il club chiama così “a raccolta” i propri tifosi: «grazie a loro - fa sapere la Società - proverà a restituire e convertire l’amore che abitualmente riceve, in un gesto di solidarietà nei confronti delle persone meno fortunate». food day Che è poi la missione che i quattro ragazzi, tutti giovani e liberi professionisti, si sono dati ormai due anni fa, quando crearono Equoevento: l'enorme quantitativo di cibo, pari solo alla quantità di persone che ne avrebbero bisogno, viene reinserito in una catena di solidarietà che unisce mondi diversi, quello dell'eccedenza a quello della necessità. Com'è scritto sul loro sito, «donare il cibo in eccesso dell’evento è un atto di umiltà e di equità, perché condividere i propri pasti con persone meno fortunate significa esimersi dal giudicare persone disagiate ponendosi sullo stesso piano come esseri umani». «Per la nostra onlus è un evento unico nel suo genere - spiega a Left la presidente Giulia Proietti - che rappresenta la prima occasione per permettere a tutti di aiutare chi è in difficoltà con un gesto semplice come donare il cibo. Insieme alla As Roma possiamo promuovere un messaggio importante come la lotta all'indifferenza sociale e il rispetto per chi si trova in difficoltà. Una prova ulteriore di come tutto il mondo del calcio, dalle società agli spettatori,  sappia mettersi a servizio dei più deboli». Qui il video spot dell'iniziativa con la squadra della Roma  

A Roma, la domenica, la popolazione si divide nettamente in due, non se ne abbiano i pochi che comprensibilmente tentano di scampare alla foga calcistica: laziali e romanisti. Questa domenica però, ci sarà una novità: ci dispiace, ma i seguaci giallorossi avranno molti più partecipanti – o almeno lo speriamo.

L’AS Roma, tramite la propria fondazione Roma Cares in collaborazione con Equoevento Onlus (l’organizzazione che si occupa del recupero delle eccedenze alimentari e della loro ridistribuzione presso enti caritatevoli la cui storia abbiamo raccontato nelle pagine di Left), che l’ha organizzato e promosso, lancia il Il Food Day: una intera giornata dedicata alla raccolta e distribuzione del cibo, che sarà poi destinato alle mense della Capitale.

In occasione della gara Roma-Atalanta di oggi, infatti, verranno allestiti presso lo Stadio Olimpico dei punti di raccolta, che potrete trovare in prossimità dell’Obelisco adiacente a Piazza Lauro de Bosis e in Viale dei Gladiatori. Il club chiama così “a raccolta” i propri tifosi: «grazie a loro – fa sapere la Società – proverà a restituire e convertire l’amore che abitualmente riceve, in un gesto di solidarietà nei confronti delle persone meno fortunate».

food day

Che è poi la missione che i quattro ragazzi, tutti giovani e liberi professionisti, si sono dati ormai due anni fa, quando crearono Equoevento: l’enorme quantitativo di cibo, pari solo alla quantità di persone che ne avrebbero bisogno, viene reinserito in una catena di solidarietà che unisce mondi diversi, quello dell’eccedenza a quello della necessità. Com’è scritto sul loro sito, «donare il cibo in eccesso dell’evento è un atto di umiltà e di equità, perché condividere i propri pasti con persone meno fortunate significa esimersi dal giudicare persone disagiate ponendosi sullo stesso piano come esseri umani».

«Per la nostra onlus è un evento unico nel suo genere – spiega a Left la presidente Giulia Proietti – che rappresenta la prima occasione per permettere a tutti di aiutare chi è in difficoltà con un gesto semplice come donare il cibo. Insieme alla As Roma possiamo promuovere un messaggio importante come la lotta all’indifferenza sociale e il rispetto per chi si trova in difficoltà. Una prova ulteriore di come tutto il mondo del calcio, dalle società agli spettatori,  sappia mettersi a servizio dei più deboli».

Qui il video spot dell’iniziativa con la squadra della Roma

 

Impicciarsi di come funzionano le cose, è più forte di lei. Sarà per questo - o forse per l'insanabile e irrispettosa irriverenza - che da piccola la chiamavano “bertuccia”. Dal Fatto Quotidiano, passando per Narcomafie, Linkiesta, Lettera43 e l'Espresso, approda a Left. Dove si occupa di quelle cose pallosissime che, con suo estremo entusiasmo invece, le sbolognano sempre: inchieste e mafia. E grillini, grillini, grillini. Dalla sua amata Emilia-Romagna, torna mestamente a Roma, dove attualmente vive.