Il contratto nazionale scade e al tavolo del rinnovo si siedono dopo tanto tempo uniti Cgil Cisl e Uil, dall’altro lato Federmeccanica. In palio il superamento del contratto nazionale in una ottica aziendale. Su Left la parola a Maurizio Landini, leader Fiom e a Stefano Franchi, dg di Federmeccanica. Mentre crescono i lavoratori autonomi e on demand che di tutele non ne hanno ancora mai viste.
Prosegue poi il viaggio di Left nelle città dove si andrà al voto per le amministrative: la contesa a Roma sempre più “città chiusa” mentre i candidati di Milano devono fare i conti con l’eredità pesante del sindaco Pisapia. Tra economia e cultura, un dialogo tra Maurizio Pallante e Filippo La Porta sulla decrescita, e per la cronaca giudiziaria, la storia del “suicidio assistito” di un medico che aveva curato il boss Provenzano. Negli Esteri un’inchiesta sul potente figlio di Erdogan, mentre dalla Russia una nuova morte di un dissidente accende i sospetti. Dalla Grecia l’impegno di Tsipras sulle pensioni e sull’accoglienza ai migranti, mentre avvocati e agricoltori sfilano in piazza contro la riforma.
Apre la cultura un confronto fra due scrittrici che hanno scelto di vivere all’estero e cimentarsi su una lingua diversa dalla loro: Chiara Mezzalama a Parigi e Jhumpa Lahiri a Roma. Per la scienza, la ricerca delle onde gravitazionali che, se rilevate, daranno ragione ad Einstein. Infine, negli spettacoli, Stefano Bollani si racconta attraverso i suoi musicisti-mito.
Lavoro di fantasia. Cosa trovate nel nuovo Left
Il contratto nazionale scade e al tavolo del rinnovo si siedono dopo tanto tempo uniti Cgil Cisl e Uil, dall'altro lato Federmeccanica. In palio il superamento del contratto nazionale in una ottica aziendale. Su Left la parola a Maurizio Landini, leader Fiom e a Stefano Franchi, dg di Federmeccanica. Mentre crescono i lavoratori autonomi e on demand che di tutele non ne hanno ancora mai viste.
Prosegue poi il viaggio di Left nelle città dove si andrà al voto per le amministrative: la contesa a Roma sempre più “città chiusa” mentre i candidati di Milano devono fare i conti con l’eredità pesante del sindaco Pisapia. Tra economia e cultura, un dialogo tra Maurizio Pallante e Filippo La Porta sulla decrescita, e per la cronaca giudiziaria, la storia del “suicidio assistito” di un medico che aveva curato il boss Provenzano. Negli Esteri un’inchiesta sul potente figlio di Erdogan, mentre dalla Russia una nuova morte di un dissidente accende i sospetti. Dalla Grecia l’impegno di Tsipras sulle pensioni e sull’accoglienza ai migranti, mentre avvocati e agricoltori sfilano in piazza contro la riforma.
Apre la cultura un confronto fra due scrittrici che hanno scelto di vivere all’estero e cimentarsi su una lingua diversa dalla loro: Chiara Mezzalama a Parigi e Jhumpa Lahiri a Roma. Per la scienza, la ricerca delle onde gravitazionali che, se rilevate, daranno ragione ad Einstein. Infine, negli spettacoli, Stefano Bollani si racconta attraverso i suoi musicisti-mito.