I bianco e nero sfocati, le immagini dell'isola nelle foto di Calogero Cammalleri

Lipadusa è il titolo del libro e della mostra fotografica di Calogero Cammalleri, ex studente di Fabrica, che sarà esposta dal 28 febbraio al 19 giugno presso il Museo Kunst der Westküste sull’isola di Föhr (Schleswig-Holstein, Germania settentrionale). Le foto vengono esposte per la prima volta in Germania.

Lipadusa è un progetto sull’identità di Lampedusa. Divenuta suo malgrado sinonimo di migrazione, di tragedie in mare, di un centro d’accoglienza straripante disperati e miseria è raccontata nel libro di fotografie di Calogero Cammalleri e il testo della giornalista Silvia Giralucci, nella sua veste più autentica e profonda.

Le fotografie di Calogero ritraggono lo scorrere della vita di pescatori, bambini, animali di Lampedusa. Calogero è un migrante di ritorno: partito a tre anni con la sua famiglia dalla Sicilia per la Germania, torna nella sua terra dopo diciassette anni a cercare le sue origini.

Le sue foto narrano di impressioni oniriche, attimi colti in bianco e nero, sfocati nella trasfigurazione di una realtà che diventa senza tempo. Sguardi di bambini, intensi e profondi. Una danza spontanea e improvvisata con salti e battiti di mano. La natura fissata nel suo aspetto più selvaggio. Questi sono alcuni dei momenti colti dal fotografo, durante il suo soggiorno di nove mesi (da novembre 2013 a luglio 2014) a Lampedusa.

Calogero è diventato una presenza familiare per gli isolani, riuscendo a superare l’iniziale diffidenza di chi ha visto troppe telecamere e macchine fotografiche alla ricerca di uno scoop. Giorno per giorno si è mescolato alla vita degli abitanti, si è guadagnato la loro fiducia condividendo i loro ritmi e la loro vita. Il suo lavoro restituisce un volto sconosciuto di un’isola che è molto diversa dalla sua rappresentazione mediatica.

Lipadusa, Photos by Calogero Cammalleri/Fabrica

(a cura di Monica Di Brigida)