Oggi si vota il referendum sulla Brexit. Ma perché in Gran Bretagna si vota di giovedì? Per ragioni pratiche, potremmo dire. Perché il giovedì per un lavoratore britannico è come il 26 del mese per un pensionato italiano: l’ultimo giorno utile per spendere la sua paga. E in Uk è il venerdì il giorno della paga settimanale, perciò i governanti britannici scelsero il giovedì per garantirsi che gli elettori proletari non avessero più soldi per sbronzarsi al pub. E i seggi elettorali sono spesso allestiti per strada, così da trovarsi di strada per la gente che va a lavorare.
Public Bar, Saloon Bar, Private Bar, scritte incise sulle caratteristiche insegne di ferro battuto. I pub, sono nati nel 1400 come osterie che offrivano cibo e alloggio, per volere del re Riccardo II. Solitamente, aprono alle 11 e chiudono prima di mezzanotte e, 20 minuti prima, una campanella o la luce spenta per alcuni secondi, ne segnala la chiusura. «Last orders, please!», «Time, gentlemen!», c’è ancora tempo per l’ultima ordinazione.
p.s. l’unica eccezione è avvenuta nel 1931 quando si votò di martedì 27 ottobre. In quell’anno venne interrotta la consueta alternanza laburisti-conservatori e si tenne un governo di unità nazionale guidato da Ramsay MacDonald. Erano tempi di guerra e di crisi economica (quella del 1929) e il Regno Unito aveva optato per le misure di austerity.