Gli attacchi aerei non si sono limitati però a colpire solo in città, i media riportano infatti di continui bombardamenti anche a ovest di Aleppo, sui villaggi e le campagne circostanti. Nel villaggio di Batbo le persone uccise solo mercoledì sono state almeno 19 secondo le fonti del Syrian Observatory. La Russia ha inoltre dichiarato che questo tipo di attacchi nell'area nord ovest sarà sempre più frequente poiché Mosca ha tutta l’intenzione di iniziare una grossa operazione contro le milizie jihadiste stanziate anche in altre aree della Siria. [caption id="attachment_89789" align="aligncenter" width="1024"] Nell'infografica realizzata da Centimetri la situazione a Nord-Ovest della Siria. ANSA/CENTIMETRI[/caption] Le campagne erano già state colpite dai missili russi, addirittura secondo Human Rights Watch distruggendo una scuola e commettendo quindi un crimine di guerra.Don't let them mute our voice.. Don't let them kill the truth. Spread the word.. Russia, Iran & Assad are committing #genocide in #Syria pic.twitter.com/naTwUGw0Qv
— شبكة الثورة السورية (@RevolutionSyria) 17 novembre 2016
Russia caught lying again - Russia/Syria: Satellite, Video Imagery Confirm School Attack - https://t.co/ZFqyGlF269 — Eliot Higgins (@EliotHiggins) 17 novembre 2016La Russia il 18 ottobre aveva concesso una tregua per offrire la possibilità ai civili e ai ribelli di abbandonare le loro case, ma in pochi hanno scelto di andarsene. Secondo le stime delle Nazioni Unite entro la fine del mese il numero di civili uccisi durante i bombardamenti aerei e gli assalti di artiglieria supererà la 700 vittime.
Il governo siriano mercoledì ha bombardato un ospedale, una banca del sangue e numerose ambulanze nella zona est di Aleppo in mano ai ribelli. Secondo le prime testimonianze degli attivisti raccolte dalla Bbc almeno 32 persone, tra le quali anche dei bambini, sono state uccise negli ultimi due giorni. I bombardamenti aerei sono ricominciati martedì dopo la fine del cessate il fuoco da parte della Russia, alleata del governo, e durato tre settimane.
Dalla sede londinese del Syrian Observatory fanno sapere che gli attacchi comprendono oltre a missili lanciati dai jet anche barrel bomb lanciate da elicotteri e azioni di artiglieria indirizzate a colpire soprattutto i quartieri nell’area orientale di Aleppo come Shaar, Sukkari, Sakhour e Karam al-Beik. Qui i morti sono stati almeno 21, 5 dei quali bambini.
Tra le strutture danneggiate ci sarebbe appunto anche un ospedale, il Bayan Children’s Hospital che ora si trova in pessime condizioni a quanto riporta la Indipendent Doctor Association. «Sentivamo il rombo degli arei sopra di noi e non potevamo uscire, quindi abbiamo pensato di proteggerci fuggendo in una stanza del seminterrato» ha spiegato Hatem, direttore dell’ospedale colpito dai bombardamenti ieri.
Gli Elmetti Bianchi, volontari che si occupano di salvare chi rimane intrappolato sotto le macerie dopo i bombardamenti, hanno confermato anche l’uccisione di un paramedico nel quartiere di Karam al-Beik.
Don’t let them mute our voice.. Don’t let them kill the truth.
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Gli attacchi aerei non si sono limitati però a colpire solo in città, i media riportano infatti di continui bombardamenti anche a ovest di Aleppo, sui villaggi e le campagne circostanti. Nel villaggio di Batbo le persone uccise solo mercoledì sono state almeno 19 secondo le fonti del Syrian Observatory. La Russia ha inoltre dichiarato che questo tipo di attacchi nell’area nord ovest sarà sempre più frequente poiché Mosca ha tutta l’intenzione di iniziare una grossa operazione contro le milizie jihadiste stanziate anche in altre aree della Siria.
Le campagne erano già state colpite dai missili russi, addirittura secondo Human Rights Watch distruggendo una scuola e commettendo quindi un crimine di guerra.
Russia caught lying again – Russia/Syria: Satellite, Video Imagery Confirm School Attack – https://t.co/ZFqyGlF269
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La Russia il 18 ottobre aveva concesso una tregua per offrire la possibilità ai civili e ai ribelli di abbandonare le loro case, ma in pochi hanno scelto di andarsene. Secondo le stime delle Nazioni Unite entro la fine del mese il numero di civili uccisi durante i bombardamenti aerei e gli assalti di artiglieria supererà la 700 vittime.