I governi federali e quello nazionale tentano di rispondere alla crisi economica con i tagli. La popolazione scende in piazza e la polizia picchia duro. Il gigante verdeoro fa i conti con il proprio passato torbido e con le inchieste di una magistratura tutt’altro che imparziale. Il punto su Left in edicola

Che ne è della potenza emergente che dava l’iniziale ai Brics? Della crescita costante e dei progressi sociali del Brasile degli ultimi vent’anni? Alle controverse vicende politiche si aggiunge ora una crisi profonda dell’economia, tale da spingere alcuni governatori degli Stati federali a dichiarare la “calamità finanziaria”, il dissesto delle casse pubbliche. Il governo di Rio ha provato a deliberare tagli ulteriori alle politiche sociali già smantellate: un piano di austerità che riduceva i fondi per le politiche di base, gli stipendi dei dipendenti pubblici e le pensioni del 30%. Il provvedimento è stato congelato solo grazie alla reazione della gente che ha assediato la sede dell’assemblea legislativa, l’Alerj.

Il 6 dicembre sindacati della scuola, studenti, vigili del fuoco, lavoratori del servizio pubblico e cittadini comuni hanno invaso le strade. La reazione non si è fatta attendere: incaricati di difendere l’assemblea, gli agenti di polizia hanno invaso la vicina chiesa di San Giuseppe, da dove hanno cominciato a sparare gas lacrimogeni e proiettili di gomma sulla folla. «Gli spari non si sono fermati neanche quando sono arrivati gli operatori delle tv, dopo che tanti abitanti del quartiere e noi che eravamo in piazza avevamo filmato la scena condividendola in Rete. Quelle immagini hanno fatto il giro del Brasile», racconta un gruppo di studenti che dentro la Marè, una delle zone più povere e violente della città, ha messo in piedi un collettivo con l’obiettivo di favorire processi partecipati e migliorare le loro condizioni di vita.

L’articolo continua su Left in edicola dal 23 dicembre

 

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Demonstrators clash with military police during a protest against the approval of the measure to cap government spending over the next 20 years, in Brasilia, Brazil, Tuesday, Dec. 13, 2016. Congress in Brazil approved the spending cap measure that was opposed by many sectors but justified as way to revive a struggling economy. (AP Photo/Eraldo Peres)
Scontri tra manifestanti e polizia militare a Brasilia, il 13 dicembre 2016. AP Photo/Eraldo Peres

Protesters kneel on the opposite side of the street from police during clashes outside the state legislature where lawmakers are discussing austerity measures in Rio de Janeiro, Brazil, Tuesday, Dec. 6, 2016. Legislators were voting on measures to address the state's deepening financial crisis, in which thousands of state employees and retirees have not been paid or have been paid months late. (AP Photo/Leo Correa)
Manifestanti in ginocchio il 6 dicembre per protesta contro le misure di austerità. AP Photo/Leo Correa

Demonstrators seek cover from teargas in clashes with police outside the state legislature during a protest against austerity measures being discussed in the chamber, in Rio de Janeiro, Brazil, Tuesday, Dec. 6, 2016. Legislators were voting on measures to address the state’s deepening financial crisis, in which thousands of state employees and retirees have not been paid or have been paid months late. (AP Photo/Silvia Izquierdo)
Scontri tra polizia e manifestanti il 6 dicembre. AP Photo/Silvia Izquierdo