Dunque è terribilmente fuori moda essere buoni. Insistono. Vorrebbero inculcarci che aiutare qualcuno significhi terribilmente togliere aiuto agli altri, in questa visione del mondo che funziona solo a sottrazione in cui siamo diventati tutti bravissimi nel simulare ciò che ci viene tolto piuttosto che occuparsi di quello che manca al mondo. Noi inclusi. Sarà un anno, anche questo, in cui sarà terribilmente fuori moda essere buoni perché alla fine vi hanno convinto per davvero che l'essere solidali sia una contravvenzione all'occuparsi della sicurezza della vostra famiglia. Succede così: vi hanno detto che le vostre energie vanno usate tutte per i vostri famigliari più vicini senza sprecarle per gli altri. E voi ci avete creduto. Federalismo delle responsabilità: prima i miei parenti, poi i miei amici, poi gli italiani, poi gli stranieri. Avete in testa una classifica dei bisogni come se fosse una lista della spesa, avete una gerarchia dei disperati dettata dagli altri e comunque credete che sia farina del vostro sacco. E va tutto bene, per carità. Anzi, sembra tutto terribilmente giusto e normale finché non succederà un giorno di non essere più nella fila prioritaria e allora si griderà allo scandalo dell'ingiustizia. L'uguaglianza è una cosa terribilmente seria, credetemi. C'è uguaglianza lì dove l'assistenza alle nostre fragilità non viene condizionata dalla razza, la geografia, il mestiere, il credo religioso o la parte politica. L'uguaglianza ha bisogno di un popolo incredibilmente vivace e cordialmente (nel senso letterale: di cuore) ricco. In Francia c'è un contadino sotto processo per avere aiutato i disperati. Un reato nuovo: colpevole di avere seguito i propri istinti umani. Si chiama Cedric Herrou, è un contadino e ha portato 200 persone circa da Ventimiglia al di là del confine. Colpevole di aiuto. Reato di solidarietà. «Agisco illegalmente per salvaguardare i diritti dei minori. È nostro dovere alzarsi in piedi quando le cose vanno male. Per questo io continuerò», ha ribadito l'uomo. In piedi. Ecco, in piedi. Sguardo dritto. E basta davvero questi patetici cattivi per moda. Buon lunedì.

Dunque è terribilmente fuori moda essere buoni. Insistono. Vorrebbero inculcarci che aiutare qualcuno significhi terribilmente togliere aiuto agli altri, in questa visione del mondo che funziona solo a sottrazione in cui siamo diventati tutti bravissimi nel simulare ciò che ci viene tolto piuttosto che occuparsi di quello che manca al mondo. Noi inclusi.

Sarà un anno, anche questo, in cui sarà terribilmente fuori moda essere buoni perché alla fine vi hanno convinto per davvero che l’essere solidali sia una contravvenzione all’occuparsi della sicurezza della vostra famiglia. Succede così: vi hanno detto che le vostre energie vanno usate tutte per i vostri famigliari più vicini senza sprecarle per gli altri. E voi ci avete creduto. Federalismo delle responsabilità: prima i miei parenti, poi i miei amici, poi gli italiani, poi gli stranieri. Avete in testa una classifica dei bisogni come se fosse una lista della spesa, avete una gerarchia dei disperati dettata dagli altri e comunque credete che sia farina del vostro sacco. E va tutto bene, per carità. Anzi, sembra tutto terribilmente giusto e normale finché non succederà un giorno di non essere più nella fila prioritaria e allora si griderà allo scandalo dell’ingiustizia.

L’uguaglianza è una cosa terribilmente seria, credetemi. C’è uguaglianza lì dove l’assistenza alle nostre fragilità non viene condizionata dalla razza, la geografia, il mestiere, il credo religioso o la parte politica. L’uguaglianza ha bisogno di un popolo incredibilmente vivace e cordialmente (nel senso letterale: di cuore) ricco.

In Francia c’è un contadino sotto processo per avere aiutato i disperati. Un reato nuovo: colpevole di avere seguito i propri istinti umani. Si chiama Cedric Herrou, è un contadino e ha portato 200 persone circa da Ventimiglia al di là del confine. Colpevole di aiuto. Reato di solidarietà. «Agisco illegalmente per salvaguardare i diritti dei minori. È nostro dovere alzarsi in piedi quando le cose vanno male. Per questo io continuerò», ha ribadito l’uomo.

In piedi. Ecco, in piedi. Sguardo dritto. E basta davvero questi patetici cattivi per moda.

Buon lunedì.