Del futuro dell'Europa parliamo su Left in edicola da sabato 25 marzo
[su_button url="https://left.it/left-n-12-25-marzo-2017/" background="#a39f9f" size="7"]SOMMARIO[/su_button] [su_button url="https://left.it/sfogliatore/singolo-numero.php?edizione=12&anno=2017" target="blank" background="#ec0e0e" size="7"]ACQUISTA[/su_button]
[su_divider text=" " style="dotted" divider_color="#d3cfcf"]L’hanno chiamata Internazionale progressista. O “il primo partito pan-europeo di sinistra”, in grado forse di federare le forze politiche del Vecchio Continente attorno a un’idea di futuro condivisa. Sta di fatto che il movimento che Yanis Varoufakis presenta sabato 25 marzo a Roma – chiamando a raccolta la sinistra italiana e continentale – parte dal presupposto che c’è un’altra Europa possibile “oltre establishment e populismo”. Non a caso questo slogan è il sottotitolo che lo stesso Varoufakis e il co-fondatore i DiEM25 Lorenzo Marsili hanno scelto per il loro libro fresco di stampa, Il terzo spazio (edito da Laterza), nel quale delineano tra l’altro quello che definiscono European New deal, un insieme di misure in grado di «fermare la caduta, stabilizzare l’economia, curare le divisioni fra Paesi in surplus e Paesi in deficit e riequilibrare l’Eurozona».
Il 25 marzo è “Il tempo del coraggio”: così si chama l’iniziativa che DiEM25 organizza a Roma per recapitare un messaggio alle élite europee che saranno in città per celebrare il sessantesimo anniversario dell’Unione Europea. Mentre loro celebrano la morte dell’Europa (“velocità multiple”, “geometrie variabili”, ecc), il messaggio che parte dal Teatro Italia è quello di un «piano per porre fine alle politiche devastanti che stanno demolendo la nostra Unione: il nostro New Deal Europeo, l’antidoto al ritornello ripetuto dall’establishment che recita “non c’è alternativa”» spiega Srećko Horvat a nome del Collettivo di Coordinamento di DiEM25. «Ma non basta, dobbiamo fare di più: dobbiamo mostrar loro che gli europei democratici sono pronti a imboccare un’altra strada. Che continueremo a combattere e che siamo pronti a scendere in piazza. Che noi – cittadini che crediamo in una via progressista per salvare l’Europa da se stessa – ci stiamo rafforzando e siamo sempre di più!».
Insieme a oltre una dozzina di partner, sabato 25 marzo a Roma, DiEM25 co-organizzando la manifestazione “Per la nostra europa” in Piazza Vittorio Emanuele II alle 11, con un corteo che sfila per le vie di Roma fino al Colosseo. Durante il fine settimana i membri di DiEM25 e dei gruppi locali di molti altri Paesi – tra cui Belgio, Spagna, Serbia e Grecia – si prenderanno le piazze in tutta Europa. Left è accanto a DiEM25 nell’iniziativa del 25 marzo, per ribadire che esiste un’altra Europa “libera e unita”, come recita il Manifesto di Ventotene, che chiede spazio e lotta per ottenerlo. Dalle 20 di sabato la diretta streaming dell’evento sarà sul sito della rivista all’indirizzo www.left.it/iltempodelcoraggio.
Del futuro dell’Europa parliamo su Left in edicola da sabato 25 marzo