A ravvivare la primavera romana ritorna anche quest’anno Spring Attitude, il festival internazionale di musica elettronica e cultura contemporanea diretto da Andrea Esu, giunto ormai alla sua VIII edizione. Dal 25 al 27 maggio infatti lo spazio dell’ex caserma Guido Reni e il MAXXI progettato da Zaha Hadid ospitano le icone italiane e internazionali dell’elettronica e molti giovani artisti contemporanei in un mix unico di musica e performance. Un occhio di riguardo viene dedicato alle nuove forme di arte digitale grazie a SPRING +ON, dove il pubblico sarà coinvolto con installazioni interattive, esperienze percettive di suoni, visioni, spazio.
Una tre giorni dunque dedicata all’esplorazione culturale e creativa, tra nuove realtà e voci affermate. Dall’Inghilterra arriva infatti Jon Hopkins, uomo di fiducia di Brian Eno e ingegnere del suono per i Coldplay, e Nathan Fake che a Roma presenta Providence il suo ultimo e accaldatissimo album.
Da non perdersi anche Clap! Clap!, volto italianissimo dell’elettronica conosciuto ed apprezzato in tutta Europa, che ritorna a Roma forte dell’uscita del suo ultimo discoA thousand skyes, già diventato un cult fra gli appassionati del genere.
[caption id="attachment_99784" align="aligncenter" width="1024"] La cover dell'album "A thousand skyes" di Clap! Clap![/caption]
Tra i grandi ritorni anche quello di di Christophe Chassol che avevamo intervistato l’anno scorso in occasione suo straordinario tour in Italia e che si esibirà di nuovo nel Belpaese con i suoi “ultrascores” durante lo Spring Attitude. Ma il programma è ricchissimo e ci porta a viaggiare in tutto il mondo.
[caption id="attachment_99785" align="aligncenter" width="1024"] Forest Swords[/caption]
Dai sobborghi londinesi arriva il jazz-funk meticcio del duo Yussef Kamaal e l'acclamato Forest Swords che con il suo ultimo disco Compassion ha fatto innamorare le principali testate giornalistiche del settore, ascoltare per credere. Dalla California invece arriva il synth-pop anni 80 di Nite Jewel, dal Sud Africa GQOM OH feat. Nan Kolè & Mafia Boyz, da Tel Aviv, ma ormai praticamente berlinese, Moscoman, capace di unire in un sound originale techno, house e new wave con i ritmi del Medio Oriente.
[caption id="attachment_99786" align="aligncenter" width="1024"] il duo Yusef Kamaal[/caption]
[caption id="attachment_99787" align="aligncenter" width="1024"] La performance live di Robert Henke al MAXXI Museum durante lo Spring Attitude Music Festival[/caption]
Se lo scorso anno tra le voci italiane ad animare Spring Attitude c’era Cosmo, in questa edizione il cantante piemontese reduce dai sold out e dai consensi ottenuti come solista, si presenta accompagnato dalla sua band i Drink to me, promettendo come sempre di farci ballare fino allo sfinimento.
Una line up insomma con cui il festival, forte delle 12mila presenze della scorsa edizione, si conferma anche nel 2017 come uno dei più importanti eventi internazionali (e fra i pochi in Italia) dedicati alla musica elettronica e al pop d’avanguardia.Qui trovate il programma completo, qui sotto invece una playlist realizzata dal team del festival per entrare a pieno ritmo nello spirito dell’evento.
A ravvivare la primavera romana ritorna anche quest’anno Spring Attitude, il festival internazionale di musica elettronica e cultura contemporanea diretto da Andrea Esu, giunto ormai alla sua VIII edizione. Dal 25 al 27 maggio infatti lo spazio dell’ex caserma Guido Reni e il MAXXI progettato da Zaha Hadid ospitano le icone italiane e internazionali dell’elettronica e molti giovani artisti contemporanei in un mix unico di musica e performance. Un occhio di riguardo viene dedicato alle nuove forme di arte digitale grazie a SPRING +ON, dove il pubblico sarà coinvolto con installazioni interattive, esperienze percettive di suoni, visioni, spazio.
Una tre giorni dunque dedicata all’esplorazione culturale e creativa, tra nuove realtà e voci affermate. Dall’Inghilterra arriva infatti Jon Hopkins, uomo di fiducia di Brian Eno e ingegnere del suono per i Coldplay, e Nathan Fake che a Roma presenta Providence il suo ultimo e accaldatissimo album.
Da non perdersi anche Clap! Clap!, volto italianissimo dell’elettronica conosciuto ed apprezzato in tutta Europa, che ritorna a Roma forte dell’uscita del suo ultimo discoA thousand skyes, già diventato un cult fra gli appassionati del genere.
Tra i grandi ritorni anche quello di di Christophe Chassol che avevamo intervistato l’anno scorso in occasione suo straordinario tour in Italia e che si esibirà di nuovo nel Belpaese con i suoi “ultrascores” durante lo Spring Attitude. Ma il programma è ricchissimo e ci porta a viaggiare in tutto il mondo.
Dai sobborghi londinesi arriva il jazz-funk meticcio del duo Yussef Kamaal e l’acclamato Forest Swords che con il suo ultimo disco Compassion ha fatto innamorare le principali testate giornalistiche del settore, ascoltare per credere. Dalla California invece arriva il synth-pop anni 80 di Nite Jewel, dal Sud Africa GQOM OH feat. Nan Kolè & Mafia Boyz, da Tel Aviv, ma ormai praticamente berlinese, Moscoman, capace di unire in un sound originale techno, house e new wave con i ritmi del Medio Oriente.
Se lo scorso anno tra le voci italiane ad animare Spring Attitude c’era Cosmo, in questa edizione il cantante piemontese reduce dai sold out e dai consensi ottenuti come solista, si presenta accompagnato dalla sua band i Drink to me, promettendo come sempre di farci ballare fino allo sfinimento.
Una line up insomma con cui il festival, forte delle 12mila presenze della scorsa edizione, si conferma anche nel 2017 come uno dei più importanti eventi internazionali (e fra i pochi in Italia) dedicati alla musica elettronica e al pop d’avanguardia. Qui trovate il programma completo, qui sotto invece una playlist realizzata dal team del festival per entrare a pieno ritmo nello spirito dell’evento.