La cinquina del premio Strega 2017 è squadernata, i cinque finalisti sono, nell’ordine: Cognetti, con 281 preferenze per le Le otto montagne,(Einaudi), Teresa Ciabatti con 177 per la La più amata (Mondadori), Wanda Marasco con 175 preferenze per La compagnia delle anime finte (Neri Pozza), Alberto Rollo con 160 per Un’educazione milanese (Manni) e Matteo Nucci con 158 preferenze per È giusto obbedire alla notte (Ponte alle Grazie). Dopo la scomparsa di Tullio De Mauro, Giorgio Solimine ne ha preso il testimone. La serata finale è in programma giovedì 6 luglio, con lo Strega che tornerà al Ninfeo di Villa Giulia.
Parla di luoghi fuori dal rincorrersi del calcolo e del guadagno lo scrittore Paolo Cognetti, già vincitore del premio Strega giovani. Dal 21 al 23 luglio le sue narrazioni " desuete" saranno festeggiate nei prati e nei boschi di Estoul, una piccola frazione di Brusson in Val d'Ayas (Aosta), dove si raccontano i diversi modi di vivere la montagna.
La cinquina del premio Strega 2017 è squadernata, i cinque finalisti sono, nell’ordine: Cognetti, con 281 preferenze per le Le otto montagne,(Einaudi), Teresa Ciabatti con 177 per la La più amata (Mondadori), Wanda Marasco con 175 preferenze per La compagnia delle anime finte (Neri Pozza), Alberto Rollo con 160 per Un’educazione milanese (Manni) e Matteo Nucci con 158 preferenze per È giusto obbedire alla notte (Ponte alle Grazie). Dopo la scomparsa di Tullio De Mauro, Giorgio Solimine ne ha preso il testimone. La serata finale è in programma giovedì 6 luglio, con lo Strega che tornerà al Ninfeo di Villa Giulia.
Parla di luoghi fuori dal rincorrersi del calcolo e del guadagno lo scrittore Paolo Cognetti, già vincitore del premio Strega giovani. Dal 21 al 23 luglio le sue narrazioni ” desuete” saranno festeggiate nei prati e nei boschi di Estoul, una piccola frazione di Brusson in Val d’Ayas (Aosta), dove si raccontano i diversi modi di vivere la montagna.