Il discusso decreto legge sui vaccini obbligatori è stato approvato definitivamente alla Camera con 296 voti a favore, 92 contrari e 15 astenuti. Contro il decreto si sono schierati la Lega e l’M5S, gli astenuti sono stati i deputati di Si e Fdi, mentre dai banchi del Pd si è sollevato un lungo applauso per l’esito della votazione.
Con questa legge, dopo 18 anni, torna l’obbligo di vaccinazione per poter iscrivere i propri figli a scuola. Il ddl è stato pensato per fronteggiare il calo delle coperture vaccinali in Italia, un fenomeno in forte crescita nel nostro Paese. Tutte le vaccinazioni obbligatorie sono gratuite e dal prossimo anno i dirigenti scolastici avranno l’obbligo di richiedere ai genitori la documentazione che certifichi l’avvenuta vaccinazione dello studente. I minori non vaccinabili per ragioni di salute saranno inseriti in classi nelle quali sono presenti solo alunni vaccinati o immunizzati naturalmente.
Le vaccinazioni obbligatorie in “via permanente” sono sei: antipolio, antidifterica, antitetanica, antiepatite virale B, antipertosse, antiHaemophilus influenzae di tipo b; mentre altre quattro vaccinazioni – antimorbillo, antirosolia, antiparotite, antivaricella – sono obbligatorie “sino a diversa successiva valutazione”, fino al 2020.