Una sala comunale intitolata a Salvador Allende concessa per tenere un convegno sulla “Storia della repubblica sociale” a cura degli estremisti di destra di Forza Nuova, e dell’associazione Nuove Sintesi. Succede nel comune di Nereto, un centro di poco più di 5000 abitanti in provincia di Teramo, in Abruzzo. Piccolo particolare: l'amministrazione è guidata dal Pd. Una decisione piuttosto scellerata, che sta scatenando polemiche sul web. A segnalare per primi il caso su Twitter è stato l’account del collettivo di scrittori emiliani Wu Ming. https://twitter.com/Wu_Ming_Foundt/status/902793360150233088 «Presentare la storia della Rsi in una sala dedicata ad Allende dimostra che la legge del karma esiste», è uno dei primi commenti online evidenziati dagli scrittori. E poi: «E la prossima tappa dovrà essere la presentazione del libro nell’aula del Senato dedicata a quel criminale comunista di Carlo Giuliani». Peccato che non esista alcuna aula intitolata a Giuliani presso palazzo Madama: si tratta di una bufala, una fra le tante che si circolano nel web.   Al gruppo di Nuove Sintesi pare che la sala fosse già stata concessa in passato, lo scorso sabato 14 Gennaio, come si evince da una locandina. Ma non è la prima volta che le strade di simpatizzanti e dirigenti del Partito democratico si incrociano con quelle di estremisti di destra e “fascisti del terzo millennio”.       Ne abbiamo parlato in Left n.29 del 22 luglio 2017, nel quale riportiamo una infografica basata sul lavoro di raccolta di questi episodi curato sempre dai Wu Ming, e frutto di un ricerca collettiva su Twitter, all'interno dell'articolo "Il Pd si è perso l'antifascismo per strada". La ripubblichiamo, per l'occasione.Nella serata di ieri, è arrivata la smentita dall'account Facebook del Comune di Nereto: «...Si precisa che la notizia è del tutto priva di fondamento perché la Giunta Municipale non ha mai assunto decisioni in merito perché non ha mai ricevuto da parte di tale forza la richiesta dell'utilizzo della sala e che non sono state date e non saranno date strutture pubbliche per manifestazioni di apologia neofascista». https://www.facebook.com/comunedinereto/posts/1529490370406318   In passato però, stando a varie locandine reperibili online, non solo la sala "Salvador Allende" sarebbe stata concessa dal comune a guida dem alla formazione di estrema destra, ma l'amministrazione avrebbe anche concesso loro il patrocinio. Si veda questo flyer relativo al 2015. Il tema dell'incontro era il famigerato Piano Kalergi, un'altra nota bufala razzista, secondo la quale esisterebbe un complotto europeo finalizzato al genocidio programmato dei popoli europei.       Articolo aggiornato il 31 agosto 2017, alle 13.30  

Una sala comunale intitolata a Salvador Allende concessa per tenere un convegno sulla “Storia della repubblica sociale” a cura degli estremisti di destra di Forza Nuova, e dell’associazione Nuove Sintesi. Succede nel comune di Nereto, un centro di poco più di 5000 abitanti in provincia di Teramo, in Abruzzo. Piccolo particolare: l’amministrazione è guidata dal Pd.

Una decisione piuttosto scellerata, che sta scatenando polemiche sul web. A segnalare per primi il caso su Twitter è stato l’account del collettivo di scrittori emiliani Wu Ming.

«Presentare la storia della Rsi in una sala dedicata ad Allende dimostra che la legge del karma esiste», è uno dei primi commenti online evidenziati dagli scrittori. E poi: «E la prossima tappa dovrà essere la presentazione del libro nell’aula del Senato dedicata a quel criminale comunista di Carlo Giuliani». Peccato che non esista alcuna aula intitolata a Giuliani presso palazzo Madama: si tratta di una bufala, una fra le tante che si circolano nel web.

 

Al gruppo di Nuove Sintesi pare che la sala fosse già stata concessa in passato, lo scorso sabato 14 Gennaio, come si evince da una locandina.

Ma non è la prima volta che le strade di simpatizzanti e dirigenti del Partito democratico si incrociano con quelle di estremisti di destra e “fascisti del terzo millennio”.

 

 

 

Ne abbiamo parlato in Left n.29 del 22 luglio 2017, nel quale riportiamo una infografica basata sul lavoro di raccolta di questi episodi curato sempre dai Wu Ming, e frutto di un ricerca collettiva su Twitter, all’interno dell’articolo “Il Pd si è perso l’antifascismo per strada”. La ripubblichiamo, per l’occasione.Nella serata di ieri, è arrivata la smentita dall’account Facebook del Comune di Nereto: «…Si precisa che la notizia è del tutto priva di fondamento perché la Giunta Municipale non ha mai assunto decisioni in merito perché non ha mai ricevuto da parte di tale forza la richiesta dell’utilizzo della sala e che non sono state date e non saranno date strutture pubbliche per manifestazioni di apologia neofascista».

https://www.facebook.com/comunedinereto/posts/1529490370406318

 

In passato però, stando a varie locandine reperibili online, non solo la sala “Salvador Allende” sarebbe stata concessa dal comune a guida dem alla formazione di estrema destra, ma l’amministrazione avrebbe anche concesso loro il patrocinio.

Si veda questo flyer relativo al 2015. Il tema dell’incontro era il famigerato Piano Kalergi, un’altra nota bufala razzista, secondo la quale esisterebbe un complotto europeo finalizzato al genocidio programmato dei popoli europei.

 

 

 

Articolo aggiornato il 31 agosto 2017, alle 13.30