Quanti giorni di lavoro costa un telefono? Molti in alcune parti della terra, troppi in tutto il resto del globo, se si tratta di quelli di Steve Jobs. Quando nemmeno 24 ore fa Tim Cook ha annunciato al mondo il nuovo iPhone X, presentandolo come il «più grande passo in avanti dal primo modello», la Bbc si è chiesta se si riferisse alle caratteristiche del cellulare che aveva in mano o al suo prezzo sul mercato. Molti utenti esperti hanno associato subito quella X ad eXpensive, costoso. X che poi starebbe per modello numero dieci, anche se l’iPhone 9 non è mai apparso e non si sa se apparirà mai.
In Gran Bretagna costerà 1149 sterline, in Europa 1189 euro, negli USA 999 dollari e non è molto diverso rispetto al vecchio modello che hanno in tasca gli eventuali compratori. Al Jazeera ha calcolato chi si potrà permettere il gioiello digitale in base alla rendita mensile media in alcuni dei più grandi paesi del mondo. Chi lo comprerà in Brasile, dove ogni famiglia guadagna in un mese 627 dollari, chi in Cina, dove si raggiunge la soglia dei 515 dollari e chi in Nigeria, dove i più fortunati ogni 30 giorni ne guadagnano 222 – cioè un quarto del prezzo dell’iPhone?
Il motto di Steve Jobs era: Stay hungry, stay foolish. Rimanete folli e affamati. Appunto.
La novità principale di questo prodotto è costituita soprattutto da un’app che permette il riconoscimento facciale tramite uno scanner capace di leggere i dati biometrici del proprietario: grazie al Face ID, le possibilità di sbloccarlo da un ladro sono una su un milione. Lo stesso scanner permetterà alla tua faccia di trasformarsi in quella di un maiale, una gallina, un topo emoji che parleranno imitando il movimento dei muscoli del tuo viso.
Il nuovo telefono si caricherà senza fili, sarà solo di vetro, senza alluminio, con 256 giga di memoria e sarà disponibile dal prossimo 3 novembre. Il titolo del marchio però – schizzato in borsa dopo la presentazione dell’Apple Watch – ha perso punti proprio con l’ultimo prodotto, il nuovissimo X. Forse per il suo prezzo eccessivo: se nel 2007 il primo telefono Apple costava 500 dollari, oggi, nel 2017, ne costa più del doppio.