Per giorni ha tenuto banco la notizia che papa Bergoglio sapesse delle accuse contro l’ex arcivescovo McCarrick, e che non sia intervenuto. In Italia ci sono quattro casi di insabbiamento identici a quello sollevato da mons. Viganò. Ma la stampa e le istituzioni fanno finta di niente. Per questo motivo Rete L'Abuso onlus - che fa parte della Ending clergy abuse, una associazione internazionale che si occupa di tutela dei diritti delle vittime di preti pedofili - durante una conferenza stampa che si è tenuta presso la sede del Partito radicale a Roma ha annunciato questa mattina un esposto-denuncia nei confronti del governo italiano per omesso controllo nei confronti delle autorità ecclesiastiche responsabili di insabbiamento dei casi suddetti, in violazione delle norme di attuazione della Convenzione di Lanzarote sulla protezione dei minori dagli abusi sessuali. Il nostro settimanale è l'unica testata giornalistica italiana che ha seguito sin dall'inizio questa vicenda. In particolare, la battaglia di civiltà condotta da Rete L'Abuso insieme all'associazione Sordi del Provolo affinché le 67 vittime dell'istituto veronese per sordomuti ottenessero giustizia. Sull'esposto - che sarà depositato contestualmente presso le procure di Roma, Milano, Pavia Napoli e Savona - ci sono anche le loro firme. Per approfondire: bit.ly/2IB5yx1 - bit.ly/2IBaNN1

Per giorni ha tenuto banco la notizia che papa Bergoglio sapesse delle accuse contro l’ex arcivescovo McCarrick, e che non sia intervenuto. In Italia ci sono quattro casi di insabbiamento identici a quello sollevato da mons. Viganò. Ma la stampa e le istituzioni fanno finta di niente. Per questo motivo Rete L’Abuso onlus – che fa parte della Ending clergy abuse, una associazione internazionale che si occupa di tutela dei diritti delle vittime di preti pedofili – durante una conferenza stampa che si è tenuta presso la sede del Partito radicale a Roma ha annunciato questa mattina un esposto-denuncia nei confronti del governo italiano per omesso controllo nei confronti delle autorità ecclesiastiche responsabili di insabbiamento dei casi suddetti, in violazione delle norme di attuazione della Convenzione di Lanzarote sulla protezione dei minori dagli abusi sessuali.

Il nostro settimanale è l’unica testata giornalistica italiana che ha seguito sin dall’inizio questa vicenda. In particolare, la battaglia di civiltà condotta da Rete L’Abuso insieme all’associazione Sordi del Provolo affinché le 67 vittime dell’istituto veronese per sordomuti ottenessero giustizia. Sull’esposto – che sarà depositato contestualmente presso le procure di Roma, Milano, Pavia Napoli e Savona – ci sono anche le loro firme.

Per approfondire: bit.ly/2IB5yx1bit.ly/2IBaNN1

Scrivevo già per Avvenimenti ma sono diventato giornalista nel momento in cui è nato Left e da allora non l'ho mai mollato. Ho avuto anche la fortuna di pubblicare articoli e inchieste su altri periodici tra cui "MicroMega", "Critica liberale", "Sette", il settimanale uruguaiano "Brecha" e "Latinoamerica", la rivista di Gianni Minà. Nel web sono stato condirettore di Cronache Laiche e firmo un blog su MicroMega. Ad oggi ho pubblicato tre libri con L'Asino d'oro edizioni: Chiesa e pedofilia. Non lasciate che i pargoli vadano a loro (2010), Chiesa e pedofilia, il caso italiano (2014) e Figli rubati. L'Italia, la Chiesa e i desaparecidos (2015); e uno con Chiarelettere, insieme a Emanuela Provera: Giustizia divina (2018).