Il sindacato europeo, Etuc, chiama ad una manifestazione per una Europa dei lavoratori. L’appuntamento è per il 26 aprile a Bruxelles.
Sono esplicitamente richiamate le elezioni europee e la posizione del sindacato sul futuro dell’Europa.
Non meno Europa ma una Europa diversa.
Contro l’austerity, il dumping sociale, per un lavoro degno.
Contro le destre.
La questione sindacale è un punto chiave del futuro dell’Europa.
Nazionalismo e razzismo dividono profondamente i lavoratori e li mettono gli uni contro gli altri.
Ma i lavoratori e le lavoratrici sono anche divisi dalle differenze salariali, dalla precarietà, dalle privatizzazioni, dalle liberalizzazioni.
Sono divisi per territori, per età, per genere, per origine.
L’Europa del liberismo e della austerity ha fatto l’esatto contrario di quella sociale: ha diviso e non unito.
E lo ha fatto volutamente per dividere il lavoro, per favorire i più forti.
Ma la Storia insegna che è il lavoro, la sua coscienza, le sue conquiste che aiutano ad unire.