Una nuova sinistra che nasce in Slovenia uno dei Paesi della ex Jugoslavia che ha vissuto le vicende tragiche di fine millennio di cui l'Europa porta non poche responsabilità.

I candidati di Levica al Parlamento europeo si presentano. Levica è il Partito della sinistra, sloveno, che aderisce al Partito della sinistra europea. È un partito giovanissimo perché fondato nel 2017 grazie alla confluenza tra il Partito per lo sviluppo sostenibile della Slovenia e Iniziativa per il socialismo democratico. Precedentemente si trattava di una alleanza elettorale. Il suo esordio nel voto per il Parlamento nazionale è stato molto positivo avendo superato il 9% dei voti ed eletto 9 parlamentari decisivi per sostenere dall’esterno e in modo condizionato ai contenuti un governo di ispirazione di centro sinistra.

Il leader è il trentunenne Luka Mesec protagonista delle lotte universitarie del 2012/2013. Un altro leader giovane delle sinistre alternative come sono stati prima di lui Tsipras in Grecia e Iglesias e Garcon in Spagna. Tutti con esperienze nei movimenti di lotta giovanili. Insieme a lui Violeta Tomic, candidata dalla Sinistra europea a Presidente della Commissione. Violeta è nata a Sarajevo nel 1967 ed è attrice ed attivista pacifista, femminista e dei diritti civili.

Una nuova sinistra che nasce in Slovenia uno dei Paesi della ex Jugoslavia che ha vissuto le vicende tragiche di fine millennio di cui l’Europa porta non poche responsabilità. La Slovenia fu il primo Paese a distaccarsi dalla Jugoslavia e ad essere prima riconosciuto e poi fatto membro della Ue. Proprio mentre stava entrando nella Ue scoppiò il caso dei “cancellati”, cioè dei cittadini ex jugoslavi non riconosciuti come nuovi cittadini sloveni perché «non in regola» con la nuova Costituzione slovena. Un altro “effetto collaterale” di quella epoca tragica. La rinascita in Slovenia di una Sinistra giovane e alternativa è un fatto, in tal senso e perciò, particolarmente significativo.