L’Italia ha contribuito all’azione devastatrice dell’Occidente nell’altra sponda del Mediterraneo, altro che “civilizzazione”

Della memoria si può fare un pessimo uso, tossico, avvelenando la stessa tenuta democratica delle nostre istituzioni. L’esempio più evidente è il Giorno del ricordo. A Firenze, per parlare delle celebrazioni del 10 febbraio, si è arrivati ad invitare a Palazzo Vecchio un dirigente di Fratelli d’Italia, nonostante abbia pubblicato con case editrici di estrema destra (come Ferrogallico) e abbia partecipato a iniziative di CasaPound.
Com’è possibile arrivare a tanto in un Comune medaglia d’oro della Resistenza? Ci siamo interrogati su questo episodio, come gruppo consiliare di Sinistra progetto Comune, anche guardando alle reazioni importanti che si sono registrate sul nostro territorio, dall’Anpi alla Camera del lavoro, passando per i movimenti e le altre realtà antifasciste.

Tra le cause crediamo ci sia il falso mito degli “italiani brava gente”, apertamente difeso dalle destre in Palazzo Vecchio dopo che, non molte settimane fa, abbiamo depositato una risoluzione con cui proponiamo l’istituzione di un momento annuale in cui fare i conti con il passato coloniale del nostro Paese. Troppo spesso ci raccontiamo di un’Italia che avrebbe fatto l’unico errore di allearsi con il nazismo tedesco, dimenticando come l’Italia stessa abbia portato avanti politiche disumane anche prima dell’avvento del fascismo.
La monarchia ha avuto delle responsabilità enormi, anche prima della Marcia su Roma, di cui l’anno prossimo ricorrerà il triste centenario: razzismo e imperialismo fanno parte della storia d’Italia e non sono ancora scomparse dalla nostra società.

Il 5 maggio, a 80 anni dalla liberazione dell’Etiopia dal giogo fascista, l’area Cultura e formazione di Rifondazione comunista ha organizzato un dibattito importante su queste tematiche, da cui abbiamo tratto, con Dmitrij Palagi, l’ispirazione per un atto che recupera un’azione legislativa rimasta senza seguito dopo essere stata proposta in Parlamento nel 2006. Lì elenchiamo alcune delle stragi portate avanti dalla…

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L’autrice: Antonella Bundu è capogruppo della lista “Sinistra progetto Comune” in Consiglio comunale a Firenze


L’articolo prosegue su Left dell’11-17 giugno 2021

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