Uno studio accademico ha scoperto che alcune compagnie italiane aumenterebbero i prezzi della Rc auto in base alla nazionalità o al luogo di nascita del cliente, a parità di classi di rischio. Siamo andati a vedere come stanno davvero le cose

Due coetanei residenti a Milano, con un simile passato da guidatori, ossia con il medesimo stesso storico assicurativo, possessori dello stesso modello di automobile, potrebbero trovarsi a pagare un prezzo assai diverso per una polizza. Come mai? Come chiarisce una ricerca congiunta delle Università di Padova, Udine e Carnegie Mellon, la ragione è legata al loro diverso luogo di nascitao alla nazionalità.

Di questi tempi, infatti, le aziende assicurative stanno sviluppando algoritmi sempre più complessi basati sull’intelligenza artificiale per stabilire i prezzi delle assicurazioni auto, e in alcuni casi secondo lo studio intitolato Algorithmic audit of italian car insurance: Evidence of unfairness in access and pricing i calcoli compiuti da questi cervelli artificiali per elaborare le tariffe si basano anche sulla nazione o sulla città di origine del potenziale cliente, finendo per determinare una discriminazione che ricade sul costo del servizio venduto. Lo studio mostra per esempio che una persona nata in Ghana e residente a Milano può pagare oltre mille euro in più rispetto a un coetaneo nato e residente a Milano possessore di un’auto identica e con la stessa classe di rischio assicurativo.
Per capire in che modo e da quando succede tutto ciò, occorre fare un lungo passo indietro nel tempo.

Ad accorgersi per primo di questa “abitudine” è stato Udo Enwereuzor, senior policy advisor di Cospe onlus: già nel 2002 aveva notato come la cittadinanza fosse usata come elemento di differenziazione nell’ambito della stipula delle Rc auto. Gli algoritmi, all’epoca, ancora non c’erano. «Prima dell’avvento di internet, si poteva acquistare una polizza Rca per telefono», ricorda Enwereuzor. «Provai a contattare la stessa compagnia due volte, prima presentandomi come un cittadino italiano e poi come un cittadino nigeriano. Ho potuto farlo, avendo una doppia cittadinanza. E ho subito notato che il prezzo dei due preventivi era diverso». Insomma, le disparità tra possibili clienti alla ricerca di una polizza sono un fenomeno antico. Oggi, a quanto pare la situazione non è cambiata ma è molto più difficile scoprirlo sebbene sia molto più semplice e immediato ottenere un’ipotesi di prezzo.
Il preventivo che un tempo si richiedeva per telefono oggi si ottiene infatti in pochi minuti su un qualsiasi sito web di una compagnia assicurativa inserendo la targa nell’aggregatore. Oppure nei vari siti che mettono a confronto in tempo reale i preventivi di compagnie diverse. Molti di questi siti, una volta inserita la targa, essendo collegati con il Pubblico registro automobilistico, risalgono in automatico ai dati anagrafici di…


L’articolo prosegue su Left del 4-10 febbraio 2022 

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