Ieri terra di deportazione di milioni di persone, oggi Paese in cui gli orrori del passato si riverberano nei luoghi e nei volti. Per il Benin la tratta degli schiavi è una ferita mai rimarginata
Sembra un mare che medita, e rimugina, l’Atlantico tra Grand-Popo e Ouidah. Siamo sulla Costa degli Schiavi, nel Golfo di Guinea, in quel Benin da dove partivano le navi negriere gremite di donne, bambini, uomini catturati nelle foreste dagli sgherri dei potenti regnanti africani costieri al soldo delle potenze occidentali, pronti a soggiogare il popolo…