Il rocambolesco furto della salma di Mussolini, il suo ritrovamento e le conseguenze: il voto dell’autore del gesto, diventato deputato, fu determinante per la fiducia al governo Dc del 1957. La successiva tumulazione a Predappio innescò il rito dei pellegrinaggi neofascisti

Questo articolo è riservato agli abbonati

Per continuare la lettura dell'articolo abbonati alla rivista
Se sei già abbonato effettua il login