Nel progetto della Regione Lazio presentato al Bologna Children's Book Fair belle storie raccontate da studentesse e studenti; storie che vanno da Roma a Cassino, da Sydney a New York per arrivare fino in Canada, o che partono dalla Georgia e dalla California, vere, reali, per poi giungere, attraverso misteriosi portali, in immaginari mondi sotterranei

«A Roma le macchine volano e non inquinano, i monumenti come il Colosseo sono protetti da una cupola invisibile, il rapporto con gli animali è gentile e rispettoso, gli studenti a scuola non usano più i libri ma i touch pad, schermi fluttuanti che contengono tutti i materiali scolastici». Inizia così Il sassolino apocalittico uno degli otto piccoli, preziosi volumi del progetto “Diventare libri”, un progetto-laboratorio scolastico promosso dalla Regione Lazio nel 2022 (ora arrivato a splendida conclusione e presentato a Bologna Children’s Book Fair 2023) in collaborazione con Beisler Editore in cui i ragazzi e le ragazze hanno immaginato, scritto, illustrato le loro storie. Partner di Beisler, l’Istituto comprensivo via Semeria di Roma, con due sue classi di scuola media: la 2a I e la 3a F. Motori di tutto, oltre alle studentesse e agli studenti, Chiara Belliti, editor di grande bravura ed esperienza, e le loro intraprendenti insegnanti, Maura Dianetti e Patrizia Vilardo.
Molto belle le storie raccontate da studentesse e studenti; storie che vanno da Roma a Cassino, da Sydney a New York per arrivare fino in Canada, o che partono dalla Georgia e dalla California, vere, reali, per poi giungere, attraverso misteriosi portali, in immaginari mondi sotterranei. Insomma, un trionfo della fantasia, ma con i piedi (anzi, le mani) ben ancorati per terra, nella vita vera, quella di tutti i giorni, a scuola e non solo. I racconti scritti da queste giovani scrittrici e da questi giovani scrittori in erba sono spesso divertenti e surreali, altrettanto spesso terribilmente seri, tragici. Come anche i temi che trattano: la solitudine, il bullismo, l’amicizia, le dipendenze, l’amore. Alcune assomigliano a favole, ma non sempre a lieto fine, quasi distopiche; in altre si dà spazio al sogno, visto che in molti casi i protagonisti sono adolescenti. Quanta bravura e delicatezza nella scrittura dell’incipit di Il segreto della miniera. Tanti sono i brani degli otto volumi pubblicati dalla Beisler che meriterebbero di essere citati per la loro bellezza. Come sono belli i disegni e le illustrazioni che accompagnano i racconti di queste giovani scrittrici e di questi giovani scrittori, che fanno un tutt’uno con le storie pubblicate da Beisler editore, impreziosendole. Storie che attraversano i generi della letteratura, dal giallo alla fantascienza.
Un’altra importante sfida (vinta) per Chiara Belliti. Maura Dianetti e Patrizia Vilardo sono entusiaste del lavoro e del risultato finale. In questo progetto è stato coinvolto anche Marco Dallari, docente ordinario di Pedagogia generale e sociale all’Università di Trento, e apprezzato formatore di insegnanti e operatori del settore. Dal suo punto di vista, la valenza pedagogica di questa esperienza è stata eccezionale e sono davvero dense di significato le parole che usa per parlarne, perché colgono l’essenza di un percorso educativo che ci auguriamo possa avere un seguito anche in tante altre scuole del nostro Paese.