La nostra cultura ha una visione deformata della realtà dei bambini e dei ragazzi. Li vede difettivi finché non si adattano alle regole e pericolosi perché ancora non sottomessi al controllo razionale. Alcune riflessioni a partire dalla vicenda di Abbiategrasso
Dopo l’arresto con l’accusa di tentato omicidio aggravato, è calato il silenzio sulla vicenda dello studente sedicenne che il 29 maggio scorso ha accoltellato in classe la sua professoressa di italiano e storia, ad Abbiategrasso, nell’hinteland milanese. Nei giorni successivi ancora dei rari commenti, qualche intervista a neuropsichiatri infantili di fama (che azzardano una diagnosi…