Toglie ancora più autonomia al Parlamento, riduce il ruolo del presidente della Repubblica a quello di un notaio. Il premierato è una riforma “eversiva” rispetto alla nostra Costituzione? La parola ai costituzionalisti Giovanni Russo Spena e Gaetano Azzariti
Giorgia Meloni illustra, con orgoglio autoreferenziale, il proprio progetto di riforma costituzionale come «l’arrivo della Terza Repubblica». Non ha tutti i torti. Sembra a me, infatti, un percorso eversivo della nostra Costituzione. Eversivo anche nel procedimento. Calamandrei ammoniva che, quando si dibatte di riforme costituzionali, bisogna farlo in Parlamento e i banchi del governo devono…