Fatti foste per perseguire virtute e conoscenza, dice l’Ulisse di Dante che però lo precipita nell’Inferno. È da questa condanna biblica che ci dobbiamo liberare per realizzarci come essere umani insieme agli altri e fermare la guerra
Fatti non foste a viver come bruti/ ma a perseguir virtute e conoscenza. Questo dice Ulisse a Dante nel canto XXVI dell’Inferno. La realtà umana più vera sarebbe quindi quella di perseguire la conoscenza, di inseguirla, di cercarla, è la realtà della ricerca. La sete di conoscenza inesauribile, per le cose del mondo e per…