Il servizio di connettività satellitare europeo Iris2 potrebbe essere un’alternativa a Starlink, che non è neutro. «Il caso Ucraina docet: Musk ha dimostrato come il controllo su una rete satellitare possa influenzare i conflitti», dice Marco Santarelli, esperto di analisi delle reti
L'evoluzione esponenziale della tecnologia ha ridefinito i confini del potere geopolitico e moltiplicato le sue possibilità di influenza. Servizi satellitari come Starlink sono diventati veri e propri strumenti tentacolari di potere globale. Questo scenario è relativamente nuovo per l’Europa, che si trova di fronte a una domanda cruciale per il suo futuro: possiamo raggiungere l’autonomia tecnologica con progetti come Iris2 (Infrastruttura per la resilienza, l’interconnettività e la sicurezza via satellite) e competere con i giganti statunitensi e cinesi? Ma, prima di rispondere, è necessario chiarire cosa siano e su cosa si basino progetti come Iris2 e Starlink. Starlink, il servizio di connettività satellitare globale di SpaceX creato da Elon Musk, rappresenta un perfetto esempio di “soft power”. Con una rete di oltre 8mila satelliti in orbita bassa, destinata a crescere fino a 42mila unità, promette connessione ad alta velocità ovunque, persino nelle aree più remote.
Questo articolo è riservato agli abbonati
Per continuare la lettura dell'articolo abbonati alla rivista
Se sei già abbonato effettua il login