Per aderire e esprimere solidarietà alla relatrice Onu Francesca Albanese scrivete a [email protected]

Solidarietà da solidum “tutt’uno”, «qualcosa di intero, di indiviso, completo, spesso in opposizione a ciò che invece è frammentato e spezzato. E così, come un unico corpo, dovremmo riuscire a unirci, incontrarci e resistere. La solidarietà, in questi termini, diventa una “declinazione politica dell’amore”, come ha saggiamente osservato la rabbina americana Alissa Wise». Così scrive Francesca Albanese, giurista e relatrice speciale per le Nazioni Unite per i diritti umani nei territori palestinesi occupati, nell’Introduzione al suo ultimo libro edito da Rizzoli, Quando il mondo dorme.

E questo è proprio il momento della solidarietà, di diventare “tutt’uno” con lei dopo che da parte del segretario di Stato Usa Marco Rubio le sono state annunciate sanzioni, che lei stessa ha poi definito «oscene». Definizione alla quale ci sentiamo di fare eco. Le sanzioni Usa nei suoi riguardi infatti sembrano, in modo assolutamente malcelato, qualcosa di molto simile ad una ritorsione, una vendetta diretta alla persona per aver dimostrato e denunciato nel suo ultimo report From economy of occupation to economy of genocide quanto il genocidio dei palestinesi abbia a che fare con gli interessi economici e finanziari di di svariate aziende made in Usa (es. Google, Microsoft, Amazon, IBM, Booking, Caterpillar), ma non solo (di italiana c’è la Leonardo S.p.a.).

Quasi contemporaneamente alle sanzioni c’è stata poi la vicenda della pubblicazione attraverso un sotto dominio del governo israeliano di un link diffamatorio su Albanese. La vicinanza tra i due Stati – Usa e Israele – ci sembra trapelare anche dalla coincidenza temporale pressoché esatta tra la visita di Netanyahu a Trump e il successivo annuncio delle sanzioni alla Relatrice speciale. Mentre l’Ue ha espresso il suo sostegno ad Albanese, ad oggi rimane il silenzio più assoluto del nostro governo che ancora non è intervenuto in alcun modo per tutelare pubblicamente una cittadina italiana che subisce tali attacchi da Stati esteri.

Sul contenuto del report si sono esposti con una lettera aperta undici economisti di fama mondiale, Yanis Varoufakis in testa, per esprimere solidarietà e sostegno ad Albanese dopo l’annuncio delle sanzioni. A Lubiana, in una conferenza tenuta il 10 luglio, la stessa ha dichiarato: «Mi sanzionano, ma non mi hanno mai contestato i fatti» e in diverse interviste ha sottolineato come questa “attenzione” rivolta alla sua persona sia in realtà un’operazione tesa a distrarre l’opinione pubblica dal contenuto del report ma volta anche in qualche modo a intimidirla e quindi silenziarla. Allora ci chiediamo: attaccano la persona perché il contenuto del report è inattaccabile? Ciò che spaventa di più, probabilmente, è il fatto che questo report, che segue un rigore metodologico assoluto e un’obiettività estrema, ha di fatto una valenza politica, perché dimostra che viviamo in un sistema in cui gli interessi economici internazionali, nati dal libero mercato, hanno maggior valore dei diritti umani. È la manifestazione dell’homo oeconomicus che priva dell’umanità l’altro rendendolo animale da sfruttare o parassita, ostacolo, da eliminare. È la disumanizzazione infatti il primum movens che, in collusione con gli interessi economici, ha determinato nei decenni e continua a determinare le violenze sistemiche perpetrate nei confronti dei palestinesi, giunte oggi fino al genocidio.

Pensiamo quindi che Albanese vada difesa e protetta con ogni mezzo per quello che rappresenta per i palestinesi, perché con il suo lavoro e il suo mandato continua a portare alla luce verità scomode su quanto sta accadendo in quella terra. Per noi e per tanta parte della società civile che ogni giorno si rifiuta di chiudere gli occhi davanti al genocidio cercando nel suo piccolo di informarsi, boicottare e soprattutto di continuare a sentire – per quanto insopportabile – il dolore della carne piagata dei palestinesi che tutti i giorni muoiono nelle loro tende o in fila per il pane, il tempo della neutralità è finito da un po’. «Lottare per una causa giusta è un comando al quale alcuni di noi non sono equipaggiati per disobbedire» come scrive sempre Francesca Albanese nel suo ultimo libro. Questa lotta è in primis il rifiuto di anestetizzarsi davanti al dolore di un popolo vittima da troppo tempo di razzismo, apartheid, colonialismo d’insediamento, pulizia etnica e ora genocidio. È la richiesta che sia fatta giustizia. Come Albanese dobbiamo continuare a tentare come possiamo di ribellarci nonostante le difficoltà e le intimidazioni perché, lei ci avvisa, «le sanzioni funzioneranno solo se le persone saranno spaventate e smetteranno di impegnarsi».

Amnesty international Italia ha creato sul suo sito una pagina dove poter lasciare un messaggio di solidarietà a Francesca Albanese dopo l’annuncio delle sanzioni. La rete tutta, in realtà, si sta riempiendo di appelli, articoli e petizioni in suo favore, come quella per candidarla per al Premio Nobel per la pace, alla quale ci associamo (per firmare qui). Nella pagina di Amnesty, e veramente anche in questa montata di solidarietà, stima e amore diffusa che si può trovare anche nei commenti ai singoli post che riguardano la Relatrice Speciale, si ritrova un’umanità che riunita forma quell’«unico corpo» citato all’inizio, che serve a lei e a tutti noi per resistere. Siamo tanti, tantissimi, a sostenerla e a seguirla. La società civile ha bisogno di una persona come lei alla quale ispirarsi e dalla quale prendere a piene mani l’onestà e il coraggio per ribellarsi ad un presente che resterà ricordato nella Storia per il livello di violenza raggiunto con il genocidio del popolo palestinese. Siamo tantissimi e la conclusione di questa lettera la affidiamo per questo alle parole di chi come noi, incapace di rimanere in silenzio dopo gli ultimi aberranti avvenimenti e attacchi, ha deciso di scrivere parole di supporto per la Relatrice speciale Albanese. Alessia scrive «Ti vogliamo bene, sei la nostra speranza, continua nel tuo lavoro e nel difendere la vita e l’umanità delle persone. Lo sto facendo anche io da qui, come posso con i miei piccoli mezzi. Siamo tutti con te.». Aggiungiamo solo, Palestina libera.

Per aderire e esprimere solidarietà alla relatrice Onu Francesca Albanese scrivete a [email protected]

Gli autori: Carolina Carbonari, Rossella Carnevali, Filippo Montanelli, Ada Montellanico e Simone Roffi sono autori del libro “Esseri umani uguali” (L’Asino d’oro edizioni)

In apertura, l’opera di Harry Greb che lancia la campagna per Francesca Albanese Nobel per la pace. Il murale è comparso in via della Lungaretta a Trastevere (Roma)

Adesioni:

Fondazione Massimo Fagioli
L’asino d’oro edizioni
Rivista di Psichiatria e Psicoterapia Il sogno della farfalla
Sez. ANPI C. Martinelli Tiburtino Pietralata-Roma

Buongiorno, aderiamo all’appello di solidarietà a Francesca Albanese per il suo importante impegno per la Palestina.
Renzo Bacci – presidente Anppia Livorno (Ass. Naz. Perseguitati Politici Italiani Antifascisti)

Vorrei che questo mio messaggio arrivasse a Francesca che già apprezzavo moltissimo per i suoi Rapporti e per i suoi interventi in TV e su canali di informazione anche più seri ed obiettivi. In questi giorni l’ho apprezzata all’assemblea dellONU dei popoli a Perugia e durante la Marcia della Pace Perugia-Assisi dove ho camminato spesso al suo fianco ed ho visto in lei una giovane donna bella fuori e dentro, una persona saggia e trasparente, una mamma dolcissima con la piccola Leila (così credo di aver capito si chiami la figlia).
Grazie Francesca abbiamo davvero bisogno di te e di tante persone come te per sperare in un mondo migliore. Non ti fermare, non ci fermiamo!
Matilde

Intendo anche io inviare ed aderire a questo movimento di solidarietà, rivolto alla relatrice ONU, che ritengo molto prezioso. Francesca, e il suo lavoro, sono davvero importanti e non vanno sanzionati, silenziati e privati della loro libertà.
Stefano Nova

Grazie Francesca.
Mi fai sentire meno solo. Mi fai sentire.
Gian Luca Guerrini

Solidarietà e vicinanza totale a Francesca Albanese.
Dalla stessa parte, quella degli esseri umani.
Fausto Pellegrini, giornalista

Grazie grazie grazie a Francesca Albanese per parlare coraggiosamente dove tutti tacciono, davanti ad un genocidio inaccettabile. Resistere resistere resistere
Giovanna Como

Grazie a Francesca Albanese per il suo coraggio. Siamo tutt* con lei
Delio Niccolai

Piena solidarietà.
Attilio Tempestini

Un immenso grazie a Francesca Albanese per il suo coraggio, la sua resistenza e la sua profonda umanità. Gaia Ripepi

Aderisco all’appello come un solo corpo per resistere in solidarietà con Francesca Albanese.
Fausto Pellegrini – giornalista

Buongiorno, vorrei esprimere il mio pieno supporto a Francesca Albanese per il suo coraggio di parlare dove tutti tacciono di fronte ad un genocidio inaccettabile come tutti i genocidi.
Dott.ssa Heidi Ammermann

Totale solidarietà a Francesca Albanese. Svegliamoci tutti!
Sofia Diaz

Esprimo tutta la mia solidarietà a Francesca Albanese.
Elisabetta Amalfitano

Esprimo tutta la mia solidarietà a Francesca Albanese per gli ignobili attacchi a cui è stata, ed è tutt’ora sottoposta. Ma volevo anche ringraziarla per non aver taciuto, per quel suo tenere la schiena dritta. Abbiamo bisogno di persone così.
Antonella Sangalli

Solidarietà per Verità e giustizia.
Maurizio Tallariti

Per questa donna integra e coraggiosa tutta l’umana solidarietà per i suo coraggio per amore della verità.
Anna Giuseppina Schettini

La mia solidarietà a Francesca Albanese che dà voce alla popolazione Palestinese vittima di un genocidio di cui sono responsabili tutti i paesi che ancora sostengono il criminale Netanyahu.
Nadia Latini

Tutta la mia solidarietà a Francesca Albanese.
Claudio Di Stefano

Un grande abbraccio e un grazie a Francesca, una donna coraggiosa che con la forza non violenta della verità mette paura ai potenti.
Giampiero Minasi

Tutta la mia solidarietà a Francesca Albanese, con affetto
Silvia Scialanca

Grazie a Francesca Albanese per la sua coraggiosa lotta in difesa della Palestina e contro il genocidio perpetrato da Israele nel totale silenzio dei governi che amano definirsi civili e democratici. Uniamoci tutti in un urlo: NON IN MIO NOME!
Lucia Valente

Solidarietà a Francesca Albanese.
Salvatore Palidda

Con tutto il cuore sostengo Francesca Albanese!
Elda Alvigini

Aderisco al coro a sostegno della Albanese, donna coraggiosa che si espone per tutti noi! Grazie Francesca, non possiamo chiudere gli occhi né rimanere indifferenti di fronte ad una violenza così disumanizzante come quella in corso a Gaza. Siamo con te! Viva la resistenza.
Ilaria Guarnaccia

Esprimiamo tutta la nostra solidarieta’ alla relatrice ONU Francesca Albanese per le oscene sanzioni annunciate nei suoi confronti dal Segretario di Stato USA Marco Rubio, sperando che questo nostro intervento possa contribuire a stimolare una risposta collettiva di rifiuto il piu’ possibile vasta e consapevole.
Associazione Amore e Psiche Ets

Esprimo tutta la mia solidarietà alla relatrice Onu Francesca Albanese , per la sua grande umanità e resistenza.
Giovanni De Michele

Aderisco ed esprimo solidarietà alla relatrice Onu Francesca Albanese.
Clara Santini

Solidarietà a Francesca Albanese
Nuccio Russo

Aderisco al sostegno a Francesca Albanese.
Grazie
Silvia Solaroli

Solidarietà a Francesca Albanese.
Ro. Pompei

Solidarietà a Francesca Albanese. Grazie per questa iniziativa.
Simona Cortellesi

Sostengo completamente ed esprimo solidarietà alla relatrice dell’ONU, la Signora Francesca Albanese. Grazie per averlo fatto.
Giuseppina Colelli

Aderisco alla vostra iniziativa per esprimere la solidarietà a Francesca Albanese : “Come un solo corpo, per resistere”. Grazie mille per averla promossa. Un caro saluto
Leda Di Paolo

Solidarietà a Francesca Albanese.
Valentina Mancini

Aderisco alla vostra iniziativa di esprimere tutta la nostra solidarietà a Francesca Albanese. Francesca va sostenuta e protetta nella sua lotta ai poteri forti che pensano di governare tutto il mondo. Dobbiamo essere uniti su questo. Per lei, per i palestinesi che a Gaza stanno morendo, e per riportare la giustizia e la legalità in un mondo che ormai si fa guidare unicamente da interessi economici.
Patrizia Perrella

Aderisco alla richiesta, vostra e di Amnesty International Italia, ad esprimere Solidarietà e Sostegno all’ attività di Francesca Albanese sia come ruolo pubblico, Relatore speciale Onu per i Diritti Umani per i Territori Occupati, autrice di un nuovo Rapporto molto importante, sia come identità femminile. Sta svolgendo un grande lavoro, di enorme significato per i palestinesi, rappresenta un pensiero e un sentire diffuso che, anche attraverso il suo lavoro, ha nome, volto, risonanza, a livello mondiale. È il motivo fondamentale delle aggressioni nei suoi confronti.
Alberto Lattanzi

Con stima, ammirazione, solidarietà e affetto. Siamo in tanti a sostenerTi. Continua il Tuo prezioso lavoro. Lottiamo insieme a Te. Palestina libera. Con riconoscenza
Ilaria Saglia

Grazie per questa iniziativa. Poter esprimere vicinanza e solidarietà a Francesca Albanese è un vero onore!
Elena Girosi

Solidarietà a Francesca Albanese
Annalina Ferrante