Pitagora, già nel 500 A.C., sosteneva che i numeri sono il fondamento di ogni cosa e sono indispensabili per comprendere la natura e la realtà.
Ma, senza scomodare ne’ la scienza matematica ne’, in modo più empirico, la cabala, è indubbio che ci sono numeri e numeri ed evidentemente alcuni sprigionano un fascino più di altri. Mille è senz’altro uno di questi.
Non si spiegherebbe altrimenti il suo uso diffuso e variegato utilizzato sia dalla storia, “I Mille” al seguito di Garibaldi, sia dalla letteratura orientale, i famosi racconti delle “Mille e una notte”, fino allo sport con il nome dato alla leggendaria gara automobilistica, le “Mille miglia”.
E che dire della musica? Dal desiderio espresso in una vecchia canzonetta di poter avere ” Mille lire al mese”, passando per le bolle blu di Mina, che erano immancabilmente “Mille”, fino al tormentone estivo di un paio di anni fa, nel quale Orietta Berti, in un trio, cantava una canzone dal titolo inequivocabile, “Mille”.
Sicuramente irretito e conquistato dallo charme misterioso che questo numero a quattro cifre emana, deve essere stato, senza dubbio, anche qualche esponente del Governo, che nelle scorse settimane ha annunciato in pompa magna l’imminente assunzione, nelle realtà del terzo settore, di una quantità di persone con disabilità ben definita. Indovinate quante? Esatto, proprio il numero che state pensando: mille.
Sarebbe, eventualmente, una goccia in mezzo al mare, considerando che i disabili iscritti al collocamento in Italia, sono poco meno di 900mila; ma si sa, mille è un numero magico, lo abbiamo appena dimostrato.
Naturalmente, se in seguito a questo proclama, in futuro, dovesse corrispondere l’inizio di una occupazione reale, stabile e dignitosa per una cifra rilevante di persone con disabilità, anche se ad onore del vero non intravediamo alcun segnale consistente e adeguato in questa direzione, non avremmo nessun problema a dire: “grazie mille”.
Gli autori: Cesare Damiano è presidente associazione Lavoro&Welfare; Fabrizio D’Aprile è presidente associazione Pro Habilis




