Nel cuore del Guatemala, un esperimento rivoluzionario dimostra che coinvolgere le popolazioni locali nella tutela dell’ambiente è molto più efficace dell’escluderle
Quando nel 1990 il governo guatemalteco istituì la Riserva della biosfera Maya per proteggere la più grande foresta pluviale dell’America Centrale, molti ambientalisti gridarono al tradimento. Come poteva lo Stato concedere una parte significativa di quella che era considerata il terzo hotspot di biodiversità più importante del pianeta alle comunità locali per il disboscamento sostenibile?…




