Quando un camion cisterna che trasportava benzina si è ribaltato in un paesino nell'est del Pakistan, nella provincia del Punjab, centinaia di persone si sono precipitate sul luogo con secchi, bottiglie, bicchieri, per raccogliere parte degli oltre 5.000 litri di carburante fuoriuscito.
Nonostante la polizia tentasse di farli allontanare dal luogo dell'incidente, uomini, donne e bambini continuavano ad arrivare dai villaggi adiacenti verso il luogo del sinistro, lungo la strada del paesino Ahmedpur.
Non si sa cosa esattamente ha provocato la scintilla che ha scatenato l'incendio in cui 153 persone hanno perso la vita e altre 100 sono rimaste ferite. Quasi 100 auto e motociclette sono saltate in aria proprio nel giorno del Eid al-Fitr, la festa in cui si celebra la fine del Ramadan.
È stata un’orribile tragedia, ha detto il rappresentante del Parlamento Makhdoom Syed Hassan Gillani. Una tragedia di cui ha colpa la povertà al 100%: «È stata la povertà, l'avidità, è stata colpa dell’ignoranza».
Quando un camion cisterna che trasportava benzina si è ribaltato in un paesino nell’est del Pakistan, nella provincia del Punjab, centinaia di persone si sono precipitate sul luogo con secchi, bottiglie, bicchieri, per raccogliere parte degli oltre 5.000 litri di carburante fuoriuscito.
Nonostante la polizia tentasse di farli allontanare dal luogo dell’incidente, uomini, donne e bambini continuavano ad arrivare dai villaggi adiacenti verso il luogo del sinistro, lungo la strada del paesino Ahmedpur.
Non si sa cosa esattamente ha provocato la scintilla che ha scatenato l’incendio in cui 153 persone hanno perso la vita e altre 100 sono rimaste ferite. Quasi 100 auto e motociclette sono saltate in aria proprio nel giorno del Eid al-Fitr, la festa in cui si celebra la fine del Ramadan.
È stata un’orribile tragedia, ha detto il rappresentante del Parlamento Makhdoom Syed Hassan Gillani. Una tragedia di cui ha colpa la povertà al 100%: «È stata la povertà, l’avidità, è stata colpa dell’ignoranza».