Forse la notizia l’avete già letta ma conviene rinfrescare l’accaduto: il 26 agosto Saverio Siorini, segretario cittadino di San Giovanni Rotondo (Foggia) di Noi con Salvini, ha condiviso sulla propria bacheca Facebook (che per alcuni ha ormai sostituito lo sfogatoio di un po’ di solitudine nel proprio cesso) la notizia dello stupro avvenuto a Rimini ai danni di una coppia di turisti. Come commento alla notizia ha aggiunto: «Ma alla Boldrini e alle donne del Pd, quando dovrà succedere?». Qui l’immagine. Perché poi questi sono anche vigliacchetti che corrono a cancellare, beccati in fallo.
Fermi. Siamo solo all’inizio. Svegliati da cotanto tanfo alcuni utenti su Fb cominciano giustamente a sottolineare il lerciume di un’uscita del genere. E che fa Saverio Siorini (che a San Giovanni Rotondo tutti conoscono come un recente salviniano ma un protofascista destrorso già da lunga data)? Corregge il suo post. Normale, direte voi: si è accorto di avere fatto una cazzata e interviene. Già. Siorini lo corregge così:
In pratica non cancella, no. Aggiunge una tortuosa spiegazione in cui enuncia i motivi per cui alla Boldrini (e alle donne del PD) dovrebbe capitare un bello stupro. Riesce addirittura a fare perdere la pazienza al coordinamento regionale del suo partito: viene espulso. Essere espulsi da “Noi con Salvini” equivale più o meno al riuscire a istigare una rissa tra monaci tibetani, per dire. Finito? No. Siorini scrive ancora:
«Capisco che il mio post sia stato frainteso e anche strumentalizzato a favore di qualcuno, ma è tanta la rabbia per questa giovane donna stuprata, e il silenzio di Boldrini e di tutte le femministe (che hanno preferito accanirsi su di me), che non ci ho visto più. Ovvio che non era mia intenzione augurare il male a nessuno, con questo non cambio idea: auguro una castrazione chimica a tutti gli stupratori e la rabbia del popolo a tutti i complici del Pd»
Avere letto bene: è stato frainteso.
Ora il partito di Salvini l’ha espulso e si è messo “a posto così” ma ciò che è sfuggito a molti commentatori sono i commenti che Siorini aveva ricevuto (ora sono stati cancellati): Michele Giagnorio scrive “spero presto”; “Glielo auguro” scrive Emma Impagliatelli, e poi ancora Michele dice “Saverio la gente normale la pensa come noi, tira dritto”. Addirittura epico un certo Jovanni Joe che scrive: “Amici di Noi con Salvini ribaltiamo questa vile sentenza su Siorini ed incitiamo Salvini a promuovere Siorini al coordinamento regionale. Facciamolo tutti, senza paura, con decisione. Cambiamo la tendenza dell’ipocrisia che regna sovrana in politica, Tutti insieme chiediamo la promozione di Siorini coordinatore regionale».
Ecco, la domanda è questa: ma Salvini oltre a espellere Siorini rifiuta anche i voti di questa gente? Ce lo dice chiaramente? Questo è il punto.
Buon martedì.
(ps. so che vi rovina l’appetito ma a Rimini, quella sera e probabilmente dalle stesse persone, è stata stuprata anche una trans. Fate uno sforzo, colleghi, scrivetelo.)