«Vogliono soltanto distruggerci. Nei nostri confronti è in atto ormai un vero e proprio tiro incrociato. I nostri legali, comunque, stanno già predisponendo un ricorso al Tar contro la decisione del Viminale». Lo ha detto all'Ansa il sindaco di Riace, Domenico Lucano, in relazione alla circolare con cui il ministero dell'Interno ha disposto il trasferimento dei migranti accolti nel Comune calabrese e chiesto la rendicontazione di tutte le spese sostenute sollecitando «ad inviare la relativa documentazione secondo le modalità previste dal manuale di rendicontazione Sprar». Già dalla scorsa estate il Viminale aveva bloccato alcuni pagamenti per anomalie nella documentazione presentata dall'amministrazione di Riace. Nel 2018, il Comune calabrese non ha ricevuto fondi e il 30 luglio scorso il sindaco Mimmo Lucano era stato avvisato della revoca dei finanziamenti diventata ufficiale all'inizio di questa settimana.

«Vogliono soltanto distruggerci. Nei nostri confronti è in atto ormai un vero e proprio tiro incrociato. I nostri legali, comunque, stanno già predisponendo un ricorso al Tar contro la decisione del Viminale». Lo ha detto all’Ansa il sindaco di Riace, Domenico Lucano, in relazione alla circolare con cui il ministero dell’Interno ha disposto il trasferimento dei migranti accolti nel Comune calabrese e chiesto la rendicontazione di tutte le spese sostenute sollecitando «ad inviare la relativa documentazione secondo le modalità previste dal manuale di rendicontazione Sprar».

Già dalla scorsa estate il Viminale aveva bloccato alcuni pagamenti per anomalie nella documentazione presentata dall’amministrazione di Riace. Nel 2018, il Comune calabrese non ha ricevuto fondi e il 30 luglio scorso il sindaco Mimmo Lucano era stato avvisato della revoca dei finanziamenti diventata ufficiale all’inizio di questa settimana.