La realizzazione dello Human Rights Pavilion, il primo padiglione internazionale dei diritti umani, previsto nella prossima Biennale di Venezia, ideato da Eiuc/Global Campus of Human Rights e la Fondazione Berengo, la dice lunga sull’urgenza di affrontare su scala mondiale un dibattito politico e culturale sul tema, anche mediante la sfera creativa ed estetica. Quello spazio sovranazionale vedrà radunate le opere di artisti attivisti, impegnati a sostenere i valori dei diritti umani, per sensibilizzare un pubblico attento a una vetrina internazionale.
«Restiamo umani/Stay human», l’adagio con cui il reporter e scrittore Vittorio Arrigoni concludeva i suoi contributi, è probabilmente oggi più che mai una condizione necessaria con la quale porsi di fronte a fenomeni che, in un’epoca di globalizzazione, vanno allargandosi: guerre, terrorismo, esodi migratori, povertà, che inevitabilmente creano emarginati, apolidi, infanzie abbandonate, disagi sociali, discriminazioni di genere, epurazioni etniche, persecuzioni religiose. Vengono meno i diritti umani, espressione della dignità della persona; viene negata l’uguaglianza tra gli esseri umani. Tragedie umane varcano oggi non solo i confini nazionali, ma anche le barriere culturali e mentali provocando, sul piano emotivo, una variegata costellazione di reazioni: dalla più disincantata indifferenza fino, all’opposto, all’empatica immedesimazione.
Dal punto di vista artistico, il complesso scenario mondiale ha profondamente condizionato l’atteggiamento di molti artisti, di livello internazionale e non solo, che avvertono la necessità e, a un tempo, il dovere di partecipare alla comprensione di quei fenomeni politico-sociali che attraversano e mutano la realtà contemporanea.
Da queste riflessioni, dal 2017, è nato a Lizzanello – un Comune del Salento distintosi negli anni per una vocazione all’accoglienza, valore oggi rimarcato e confermato nell’emergenza umanitaria- il progetto triennale }All Right?{ Arte&diritti umani, che abbina le attività artistico visive alla convegnistica in punta di diritto, entro un…
Gli artisti oggi riscoprono l’arte come gesto politico, come critica dell’esistente. «L’impegno è cool. Prendersi cura è cool», twitta Banksy. Se ne discute in una due giorni nel leccese