La cosiddetta plastic tax, un’imposta sulla plastica monouso non riciclabile, è un primo strumento, insufficiente seppur necessario, per avviare le politiche di transizione ecologica verso un sistema economico “circolare”, non distruttivo e capace di assicurarci un futuro.
La nostra associazione, EcoLobby, ha fin da subito sottolineato quanto l’iniziativa dell’attuale governo fosse limitata, e soprattutto l’importante concetto che la Conversione Ecologica non può essere un modo per fare cassa, penalizzando il reddito dei cittadini più deboli.
Accanto alle tasse, infatti, ci vogliono investimenti, incentivi, detassazioni per comportamenti e prodotti virtuosi, salvaguardia dei redditi bassi.
Ciononostante, l’attacco portato in queste ore da alcune forze politiche alla plastic tax, non ha niente a che vedere con tutto questo, ma appare soltanto come la difesa corporativa e conservatrice dello status quo.
E allora noi diciamo ai cittadini: facciamoci sentire.
Abbiamo organizzato un mail bombing: ovvero invitiamo tutti voi, chi vorrà farlo, entro lunedì 9 alle ore 18, a mandare email a proprio nome ad un indirizzario di parlamentari di maggioranza, per convincerli a non recedere da questo provvedimento, anzi ad implementarlo con ben più corpose misure.
Le istruzioni sono contenute al link sottostante: il testo suggerito, e l’elenco delle email dei parlamentari di competenza.
Perdeteci due minuti, e magari consigliatelo anche a qualche amica o amico.
Buon invio!
Mauro Romanelli – Presidente Ecolobby
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ECOLOBBY ORGANIZZA UN MAIL BOMBING!
Scrivi ai Parlamentari di maggioranza di non abrogare o decurtare la tassa ecologica sulla plastica monouso.
(Ti suggeriamo di copiaincollare il seguente testo, e comunque di scrivere in linguaggio rispettoso. Manda la mail dal tuo indirizzo personale, e aiutaci a convincere tante altre persone a inviarla, a loro nome e dal loro indirizzo email!)
(TESTO DA COPIAINCOLLARE)
Oggetto: Non eliminate la plastic tax!
Gentile Parlamentare,
con la presente sono ad esprimerLe il mio netto dissenso rispetto alla volontà, che si evince dalla lettura di articoli stampa, di decurtare, rinviare o addirittura annullare la tassazione sulla plastica monouso.
A tale proposito, mi sento di condividere questa dichiarazione dell’Associazione “Ecolobby”:
“La plastica monouso non riciclabile va tassata, senza dubbio. Contemporaneamente si devono usare i proventi di questa tassazione, oltrechè risorse aggiuntive – poichè sul tema dell’Ecologia si deve investire, non fare cassa! – per incentivare la vendita di prodotti sfusi, per l’innovazione nel senso del riciclo e della biodegradabilità dei contenitori, per la riconversione industriale.
L’argomentazione, immancabilmente addotta, dei posti di lavoro a rischio, non ci convince e ci sembra una scusa.
Il lavoro si può creare, invece, grazie all’innovazione e all’ecologia, come anche si può convertire la manodopera attuale.
Mentre l’Europa si appresta a mettere fuori legge la plastica monouso, e il Mondo si pone il problema di una conversione urgente e necessaria, di fronte al rischio di una catastrofe ecologica, non possiamo accettare passi indietro dalla politica italiana, considerata anche la scarsa incidenza delle politiche messe in campo fino ad adesso, ivi compresa la plastica tax stessa, già non troppo incisiva persino nella sua versione originaria”
Confidando nella Sua sensibilità, porgo
Cordiali Saluti
Nome Cognome
Email a cui ti suggeriamo di inviare (presidenti e vice presidenti di maggioranza commissioni ambiente, industria, bilancio e finanze, di camera e senato, capigruppo di maggioranza camera e senato – M5s, Pd, Italia Viva, Liberi e Uguali, Più Europa)
[email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected], [email protected]