Nel capoluogo toscano crescono come funghi studentati di lusso e dilagano le privatizzazioni di spazi pubblici. E proprio sulla necessità di cambiare il regolamento urbanistico del Comune è in corso una battaglia culturale dei cittadini nel segno della tutela del patrimonio come bene collettivo
Rutilio Namaziano, poeta latino del V secolo, scriveva che anche le città possono morire. Davanti ai suoi occhi c’era la decadenza dell’impero romano, resa tangibile dall’abbandono delle città e dalla rovina dei monumenti. Ma parlava di morte della città perché sapeva che la città era prima di tutto un organismo vivente. Se muore, quasi sempre…