A Ceglie Messapica, ventimila abitanti in provincia di Brindisi, tutto è cominciato con la merenda delle idee, una giornata di progettazione per la rigenerazione del quartiere periferico “A’bbasc a menele”.
«C’erano due aree diventate quasi delle discariche: senza una panchina, senza i cestini dei rifiuti… E di luoghi di ritrovo neanche a parlarne», racconta Melania Bigi (nella foto), fiorentina trapiantata nel comune pugliese con il pallino (e un lungo percorso di specializzazione) della partecipazione. «Con i miei colleghi dell’associazione ComunitAzione, grazie a un bando regionale, abbiamo proposto un percorso di ascolto e partecipazione per coinvolgere gli abitanti del quartiere intorno alle tematiche dei beni comuni: abbiamo ascoltato i loro sogni e assieme siamo passati alla fase della progettazione pratica».
Dai sogni dei singoli a quello comune, anche grazie alla Festa dei talenti, che ha chiamato a raccolta tutte le competenze disponibili, da quelle gastronomiche a quelle più tecniche. «Il piacere di stare insieme in strada ha riattivato energie e “qualità”», riprende l’architetta “facilitatrice”. «Così è bastato davvero poco tempo e poco denaro per riqualificare gli spazi con piante, fiori, percorsi calpestabili, giochi, panchine e gazebo.
Un “piccolo miracolo” che meritava una “celebrazione” adeguata, per usare i termini propri del metodo che abbiamo utilizzato, chiamato “oasis game”». Una festa-bilancio utile anche a pensare ai passi futuri e verificare l’efficacia del percorso di facilitazione. «Non si tratta soltanto di tecniche, ma di un ascolto profondo dei bisogni dei luoghi e delle persone, per costruire fiducia in se stessi e negli altri. Questa è la progettazione partecipata che provoca cambiamenti reali e duraturi».
Tra le sue esperienze formative, Melania vanta anche quella della “deep democracy”, che lavora sulle dinamiche di potere con il piglio dell’attivista nel sociale attento alla ricerca interiore. Melania Bigi sarà tra i formatori del ciclo di workshop “Semi di democrazia profonda”, sui temi della facilitazione e della comunicazione nei gruppi e nelle relazioni: il 3 e 4 marzo a Roma, dal 6 all’8 a Firenze, il 10 e 11 a Milano e dal 13 al 15 a Torino.
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