Sparare sul cardinal Bertone è come sparare sulla Croce rossa. Troppo facile, troppo vistosi i suoi occhiali, troppo grande il suo attico, troppo alta la cifra per ristrutturarlo, troppo grottesco il fatto che i soldi siano stati sottratti ad un ospedale che cura bambini, troppo “normale” che lui dica che non sapeva. Persino troppo “normale” che alla fine salti fuori da due lettere che lui invece sapeva. Allora mi prendo il lusso di dirvi, anzi di ridirvi, ancora una volta, perché non c’è proprio nulla di cui stupirsi. L’altra sera ero al cinema ed ho visto Spotlight, storia vera, pesantissima, dell’inchiesta che portò una piccola redazione del Boston Globe a tirare fuori un’enorme storia di pedofilia nel clero americano. Un sistema sistematizzato di violenza e di copertura di centinaia e centinaia di abusi sessuali su minori da parte di sacerdoti, quasi trecento solo a Boston. C’è una scena nella quale l’avvocato di turno, quello buono che difende tutte le vittime contro tutto: politica e Chiesa, urla al giornalista che insiste per avere informazioni: «La Chiesa “ragiona per secoli”, crede che il suo giornale sia pronto ad affrontare una roba del genere?”. Ecco, credo che Left si sia sempre fatto carico di “una roba del genere”, di spiegare ogni volta (anche questa) che non c’è da stupirsi di Bertone, che lui non è Dart Fener come Francesco non è Luke Skywalker, e che il problema vero è l’ideologia che si porta dietro la Chiesa. Quel modo di ragionare, appunto, “per secoli”.
Bertone ragiona per secoli perché la “Chiesa ragiona per secoli” e nei secoli con quel modo di ragionare si è accaparrata il Regno in terra mentendo, producendo falsi, rubando, uccidendo persino. Certo sottraendo, come fa il cardinal Bertone che (semplicemente) continua a ragionare “per secoli”: cosa vuoi che sia sottrarre, con la complicità di chi gestisce, risorse (per la precisione più di 440mila euro) per un ospedale che cura bambini? Proprio bambini, quelli che la Chiesa romana (dagli esordi, madre e sposa) difende perché solo il suo Dio li dà e solo il suo Dio li toglie. E solo il suo Dio li ama (un po’ meno Bertone evidentemente!). Così è stato costruito il Regno in terra del presunto Dio in cielo e così è stato costruito l’attico del cardinal Bertone. La “retta” via si impone a suon di peccati, la salvezza si vende a suon di opere, l’amore è proprietà esclusiva di Dio. E a Dio va dato, perché quello è l’unico amore “vero”.
Per il resto, di donne, bambini e uomini si può abusare. Perché la Chiesa “ragiona” così, “per secoli”. Sapete come finisce Spotlight? Chi è il grande cattivo? Quello che spostò centinaia di sacerdoti da una parrocchia all’altra per coprire gli abusi sessuali su altrettante centinaia di minori? Un certo cardinal Law. E sapete dove è oggi? È arciprete emerito nella chiesa di Santa Maria Maggiore, a Roma. A pochi passi da papa Francesco. Come è possibile?
Cosa volete che sia, la “Chiesa ragiona per secoli”!
Il cardinal Bertone sapeva? Che volete che sia! La Chiesa “ragiona per secoli”
Sparare sul cardinal Bertone è come sparare sulla Croce rossa. Troppo facile, troppo vistosi i suoi occhiali, troppo grande il suo attico, troppo alta la cifra per ristrutturarlo, troppo grottesco il fatto che i soldi siano stati sottratti ad un ospedale che cura bambini, troppo "normale" che lui dica che non sapeva. Persino troppo "normale" che alla fine salti fuori da due lettere che lui invece sapeva. Allora mi prendo il lusso di dirvi, anzi di ridirvi, ancora una volta, perché non c’è proprio nulla di cui stupirsi. L’altra sera ero al cinema ed ho visto Spotlight, storia vera, pesantissima, dell’inchiesta che portò una piccola redazione del Boston Globe a tirare fuori un’enorme storia di pedofilia nel clero americano. Un sistema sistematizzato di violenza e di copertura di centinaia e centinaia di abusi sessuali su minori da parte di sacerdoti, quasi trecento solo a Boston. C’è una scena nella quale l’avvocato di turno, quello buono che difende tutte le vittime contro tutto: politica e Chiesa, urla al giornalista che insiste per avere informazioni: «La Chiesa "ragiona per secoli", crede che il suo giornale sia pronto ad affrontare una roba del genere?”. Ecco, credo che Left si sia sempre fatto carico di "una roba del genere", di spiegare ogni volta (anche questa) che non c'è da stupirsi di Bertone, che lui non è Dart Fener come Francesco non è Luke Skywalker, e che il problema vero è l'ideologia che si porta dietro la Chiesa. Quel modo di ragionare, appunto, "per secoli".
Bertone ragiona per secoli perché la “Chiesa ragiona per secoli” e nei secoli con quel modo di ragionare si è accaparrata il Regno in terra mentendo, producendo falsi, rubando, uccidendo persino. Certo sottraendo, come fa il cardinal Bertone che (semplicemente) continua a ragionare "per secoli": cosa vuoi che sia sottrarre, con la complicità di chi gestisce, risorse (per la precisione più di 440mila euro) per un ospedale che cura bambini? Proprio bambini, quelli che la Chiesa romana (dagli esordi, madre e sposa) difende perché solo il suo Dio li dà e solo il suo Dio li toglie. E solo il suo Dio li ama (un po' meno Bertone evidentemente!). Così è stato costruito il Regno in terra del presunto Dio in cielo e così è stato costruito l’attico del cardinal Bertone. La "retta" via si impone a suon di peccati, la salvezza si vende a suon di opere, l'amore è proprietà esclusiva di Dio. E a Dio va dato, perché quello è l'unico amore "vero".
Per il resto, di donne, bambini e uomini si può abusare. Perché la Chiesa "ragiona" così, "per secoli". Sapete come finisce Spotlight? Chi è il grande cattivo? Quello che spostò centinaia di sacerdoti da una parrocchia all’altra per coprire gli abusi sessuali su altrettante centinaia di minori? Un certo cardinal Law. E sapete dove è oggi? È arciprete emerito nella chiesa di Santa Maria Maggiore, a Roma. A pochi passi da papa Francesco. Come è possibile?
Cosa volete che sia, la “Chiesa ragiona per secoli”!